Brancato concede il bis a Reggio Calabria
L’atleta originario di Lentini, già vincitore dell’Half Marathon nel 2012, si è ripetuto facendo praticamente il vuoto dal secondo giro in poi. Un successo conseguito in 1h 08′ 17″. Tra le donne, invece, affermazione di Nicoletta Fosco (G.S. Dilettantistico La Volata) in 1h 32′ 25″.
E’ stato Alessandro Brancato del Running Club Futura Roma ad aggiudicarsi la seconda edizione della Reggio Calabria Half Marathon. La corsa, valida anche per l’assegnazione dei titoli regionali assoluti, amatori e master maschili e femminili, ha fatto registrare un buon successo per l’organizzazione, curata dall’Atletica Sciuto. Erano complessivamente 254 (33 le donne) gli atleti ai nastri di partenza. Il percorso, fra Piazza Indipendenza e il Tempietto, il tutto da ripetere 5 volte per totali 21,097 chilometri, interamente pianeggiante, si sviluppava nel centro storico di Reggio Calabria, passando per il suggestivo lungomare Italo Falcomatà.
Brancato, originario di Lentini, ha fatto praticamente il vuoto dal secondo giro in poi, centrando il bis dopo il successo colto l’anno precedente. Vittoria conseguita in 1h 08′ 17″. Staccato Consolato Costantino dell’Icaro, secondo in 1h 09′ 13″. Al terzo posto, sul gradino più basso del podio, si è invece piazzato il marocchino El Fadil Soufyane, anch’egli tesserato per il Running Club Futura, che ha concluso le fatiche in 1h 09′ 44″. A seguire Diego Papoccia (Running Club Futura), Ciro Scopece (Polisportiva Molise Cambiasso), il rumeno Claudio Gorgan (Acsi) e Balduino Scarfone (Cosenza K42). Tra le donne, invece, affermazione di Nicoletta Fosco (G.S. Dilettantistico La Volata) in 1h 32′ 25″. Alle sue spalle Maria Carmen Paonessa (Hobby Marathon Catanzaro), seconda con il tempo di 1h 37′ 27″ e Silvana Gigante (Violetta Club), terza in 1h 40′ 11″.
Per quanto concerne la gara non competitiva, aperta a tutti, di 3 km, Giuseppe Spinelli (Taurianova) ha prevalso tra gli uomini, mentre la rumena Rossana Duta si è classificata prima tra le donne. Il trofeo intitolato alla memoria di Cristofaro Cutrupi è inoltre andato al master reggino Francesco Scordino. Alla fine delle gare i migliori classificati nelle diverse categorie sono stati premiati dai rappresentanti sportivi del Coni Calabria e della Fidal Regionale e Provinciale, oltre che dagli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione.