Catania e Brizio triofano all’Etna Sky Marathon
L’uomo di punta dell’Amatori Regalbuto, primo tra gli uomini con il tempo di 2h 59’ 35”, ha preceduto campioni affermati del calibro del russo Mikhail Mamleev e di Giuseppe Cuttaia della Panormus. Tra le donne ottima seconda Graziella Bonanno della Podistica Messina, che si è aggiudicata il titolo di campionessa regionale di Skyrunning 2013.
E’ stato Vito Massimo Catania il trionfatore dell’ottava edizione dell’Etna Sky Marathon (Millet Etna Valetudo Ecomarathon) organizzata dall’associazione sportiva Skytribe di Catania con il patrocinio e la collaborazione del Parco dell’Etna. L’uomo di punta dell’Amatori Regalbuto, primo tra gli uomini con il tempo di 2h 59’ 35”, ha preceduto campioni affermati del calibro del russo Mikhail Mamleev (3h 04’ 10”) e di Giuseppe Cuttaia della Panormus (vincitore del circuito Ecotrail Sicilia 2013) che ha chiuso in 3h 19’ 08”. Fuori dal podio, invece, Paolo Grossi, Vincello Tomasello e Francesco Cesare.
Tra le donne, come da pronostico, successo per la cinque volte campionessa del mondo di skyrunning Emanuela Brizio (3h 35′ 30”), davanti alla sorprendente atleta della Podistica Messina Graziella Bonanno (3h 58′ 05″), che si è aggiudicata il titolo di campionessa regionale di Skyrunning 2013. Terza Martina Norma in 3h 59’ 21”. Gli atleti, circa 115, sono stati impegnati lungo un percorso suggestivo di 42 km (dislivello complessivo totale di 1000 metri), attraverso il Parco dell’Etna da sud a nord, con partenza da Piano Vetore (1760 m) Etna Sud, per poi proseguire verso il Rifugio della Galvarina (1879 m). Quindi il passaggio al Rifugio di Monte Palestra dove si sfiorano i 2000 metri di quota. Dopo la discesa, che conduce fino al Rifugio di Monte Spagnolo (1440 m), inizia una lunga risalita fino al Piano dei Dammusi, che precede la discesa finale verso il traguardo.