Incontro sul volontariato sportivo, gli spunti emersi
Fin dalle prime battute della riunione, tenutasi al Campus Universitario di via Duse a Palermo, è stato sottolineato l’annoso problema dei contributi alle associazioni sportive, che nella Finanziaria in discussione all’ARS vengono ulteriormente ridotti. Dopo i ribassi del 2011 e 2012, la finanziaria 2013 da un’ulteriore stangata al volontariato sportivo in Sicilia, inserendo anche delle procedure più rigide per l’ottenimento dei contributi.
Un incontro sentito che ha visto la viva partecipazione di numerose società sportive, quello organizzato dalla Fidal Sicilia al Campus Universitario di via Duse a Palermo dal titolo “Volontariato sportivo: quale futuro?”. Fin dalle prime battute è emerso l’annoso problema dei contributi alle associazioni sportive, che nella Finanziaria in discussione all’ARS vengono ulteriormente ridotti. Dopo i ribassi del 2011 e 2012, la finanziaria 2013 da un’ulteriore stangata al volontariato sportivo in Sicilia, inserendo anche delle procedure più rigide per l’ottenimento dei contributi. Hanno partecipato all’animata discussione il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza, il presidente della Fidal Sicilia Gaspare Polizzi e il deputato regionale del M5S Giorgio Ciaccio, ha moderato il dibattito il giornalista del Giornale di Sicilia Rosario Mazzola. Presenti anche diversi atleti, tra cui i campioni olimpici siciliani Antonio Selvaggio e Totò Antibo.
Grande rabbia è stata espressa proprio da Totò Antibo nei confronti della politica, indifferente al richiamo della associazioni sportive che da diversi anni lamentano una mancanza di fondi per continuare le attività di reclutamento e allenamento delle giovani promesse siciliane. Accorato anche l’intervento di Antonio Selvaggio, che ha evidenziato la funzione di inclusione sociale dell’atletica , in particolare nei quartieri a rischio e nelle periferie. Diverse critiche sono state rivolte al Coni Regionale, accusato di non essere intervenuto per tempo per evitare quest’ulteriore ribasso dei contributi alle ASD. Il presidente Carammazza ha sottolineato che l’approvazione del decreto in data 12 agosto ha reso impossibile qualsiasi intervento e ha proposto la creazione di una legge quadro per tutelare il volontariato sportivo. Il massimo responsabile regionale del Coni ha anche paventato, inoltre, l’ipotesi di manifestazioni e proteste in caso di rifiuto da parte dell’amministrazione regionale di affrontare il problema. Ciaccio (Movimento 5 Stelle) si è reso disponibile a farsi portavoce delle istanze del mondo in Assemblea Regionale. Il presidente della Fidal Sicilia, Gaspare Polizzi, nel suo intervento, ha evidenziato la scomparsa di diverse società sportive, a causa della mancanza di fondi e sottolineato il prezioso lavoro delle società sportive nei piccoli centri, dove sono cresciuti atleti di calibro nazionale e internazionale come Antibo, Selvaggio, Arena, Zarcone e tanti altri campioni che si sono distinti in diverse specialità.
Articolo tratto da www.fidalsicilia.it