L’anno del Drago per il podismo griffato “Biorace”
Raccontiamo la splendida avventura che un semplice podista ha vissuto grazie alla vincita di un pettorale della mitica maratona della Grande Mela. Tutto ha avuto il 17 agosto scorso, quando gli atleti del circuito Biorace si sono ritrovati a Borgetto, in provincia di Palermo, dove si organizza da alcuni anni e con tanti sacrifici la “Corri per le Vie di Borgetto”.
Qualche sapientone storcerà il naso confermando che il 2013 non è affatto l’anno del drago ma del serpente. Si deve puntualizzare che in questo caso il calendario cinese non centra nulla, anzi siamo lontanissimi dalla Cina ed esattamente in America e più precisamente a New York.
Raccontiamo la splendida avventura che un semplice podista ha vissuto grazie alla vincita di un pettorale della mitica maratona della Grande Mela. Il 17 agosto scorso gli atleti del circuito Biorace si sono ritrovati a Borgetto, in provincia di Palermo, dove si organizza da alcuni anni e con tanti sacrifici la “Corri per le Vie di Borgetto”. Il comitato organizzatore della Atletica Terrasini collaborato dalla Lega Atletica UISP Sicilia si avvale del sostegno di un borgettano doc, da anni trapiantato a NY con una smisurata passione per l’atletica leggera Pino Vicari. Grazie a Pino la manifestazione è cresciuta sia di qualità che di quantità riuscendo a portare sulle strade di Borgetto dei campioni e centinaia di Amatori/Master, dimostrando come basta poco per trasformare una piccola gara in un grande evento che riesce a lasciare un segno positivo nei ricordi dei partecipanti. In questa edizione della “Corri per le Vie di Borgetto” tutti gli atleti sono stati protagonisti gratuitamente del sorteggio di un prezioso pettorale della mitica maratona di New York.
Dall’ urna dopo è uscito fuori il nome di Salvatore Drago, categoria M60 tesserato per lo Sport Amatori Partinico. A Drago in un attimo si sono spalancate, così, le porte dell’America; quasi non credeva alle sue orecchie per l’occasione più unica che rara offertagli dalla dea bendata grazie ad una manifestazione del circuito Biorace Uisp. Due mesi di preparazione qualche lungo di due ore ed eccolo alla partenza della maratona più partecipata al mondo e dal fascino impareggiabile, Salvatore Drago da Partinico (Pa) adesso potrà raccontare ai posteri la sua prima esperienza sulla mitica distanza dei 42 chilometri e 195 metri, che grazie all’imprevedibile destino è riuscito a correre sulle strade di NY. Dal ponte di Verrazzano al Central Park i chilometri sono trascorsi velocemente in un turbine di emozioni, Salvatore sulle ali dell’emozione ha chiuso la sua fatica con un rilevante 3h55’17”, ma cosa più importante ha raccolto migliaia di sensazioni che potranno essere raccontate durante gli allenamenti con gli amici dello Sport Amatori Partinico.
Di Mimmo Piombo