La grinta di Bertuccio per un successo di prestigio
L’atleta della Fidippide ha conquistato a Palermo il prestigioso titolo di Campione Siciliano IUTA di corsa su pista dopo aver compiuto 388 giri per un totale di 164.438,40 metri percorsi. “Una gara lunghissima, difficile da descrivere”.
Campione Siciliano IUTA (Italian Ultramarathon Trail Association) di corsa su pista. Alberto Bertuccio della Fidippide Messina è stato tra gli assoluti protagonisti della 24 Ore del Sole, svoltasi allo stadio delle Palme Vito Schifani di Palermo. L’atleta peloritano, classe 1967, ha conquistato il prestigioso titolo al termine della manifestazione organizzata dall’ASD MOL con il supporto FIDAL, della IUTA e del CONI Sicilia. Bertuccio ha compiuto 388 giri, per un totale di 164.438,40 metri percorsi, risultando settimo in classifica generale.
“E’ stata una bellissima esperienza, mi sono divertito molto” racconta. “Una gara lunghissima, difficile da descrivere per le sue modalità di svolgimento. Essere arrivato primo tra i siciliani mi ha dato una grande soddisfazione. Forse mi hanno un po’ sottovalutato, per gli altri ero un nome nuovo”.
I momenti difficili non però sono mancati durante una gara che, cominciata alle 10 del mattino per concludersi 24 ore dopo, mette a dura prova gli atleti sul piano fisico. “Si è corso sotto un autentico diluvio per quasi tutto l’arco della manifestazione. Personalmente ho patito soprattutto il freddo che, dalle quattro del mattino, mi ha costretto a fermarmi per circa 3 ore, anche per via di un blocco digestivo. Poi sono ripartito, risultando di fatto il più veloce su pista nell’ultima ora. Al traguardo è stata un’emozione fortissima. Sono soddisfatto per aver portato a termine la gara, ma c’è un pizzico di delusione perché il terzo posto in fondo è risultato distante soltanto 1,5 km e ho pagato dunque quello stop forzato. Ringrazio pubblicamente chi mi ha sostenuto, i compagni di squadra Enzo Varriale e Leandro Diana”.
Come preparare un appuntamento del genere ? “Mi sono allenato per 4-5 mesi, correndo di notte in particolare sul lungomare di Santa Teresa Riva. Il clima favorevole della nostra terra mi ha certamente aiutato. E’ sempre difficile, però, riuscire a conciliare il proprio lavoro con l’atletica e nel mio caso mi è impossibile allenarmi per due giorni consecutivi”.
Bertuccio, infine, spiega così la sua passione per le corse estreme: “E’ mio obiettivo svolgere una gara lunga ogni anno sin dal 2009, quando partecipai alla 100 km del Passatore. Questa volta mi sono superato, raddoppiando dopo la Nove Colli Running corsa nello scorso maggio. Se rifarei la 24 Ore del Sole ? Vorrei provare in futuro qualcosa di diverso, ma è pur sempre una prova in una località vicina e magari l’anno prossimo mi dedicherò alla 12 Ore”.