Giorgia Di Vara ottava ai Campionati italiani di Padova
Tra i 136 atleti a darsi battaglia per gli otto titoli in palio, in luce la gelese Giorgia Di Vara, unica siciliana presente, che ha gareggiato con la nuova maglia dell’Atletica Virtus Acireale. Al suo settimo anno di vita, la società del presidente Antonino Leotta ha dato nuova linfa all’atletica catanese, puntando sin dal suo apparire sui giovani.
Il nuovo Palaindoor di Padova ha ospitato la prima rassegna tricolore del 2014, i Campionati Italiani di Prove Multiple, giunti alla 41a edizione. Tra i 136 atleti a darsi battaglia per gli otto titoli in palio, in luce la gelese Giorgia Di Vara, unica siciliana presente, che ha gareggiato con la nuova maglia dell’Atletica Virtus Acireale. Al suo settimo anno di vita, la società del presidente Antonino Leotta ha dato nuova linfa all’atletica catanese, puntando sin dal suo apparire sui giovani.
Giorgia, non ancora sedicenne e frutto del vivaio fiorente creato da Massimo Bianca con la Young Runner Gela su un terreno incolto, è stata capace di piazzarsi ottava nel Tetrathlon Allieve con il nuovo record siciliano «sotto il tetto» di 2467 punti. L’atleta, senza alcun timore, domenica mattina alle 10,00 nella prima prova sui 60 m ostacoli ha vinto la sua serie, la quarta, con 9”17, ottavo tempo tra le 26 partecipanti e ottenendo 875 punti. Un’ora dopo il suo peso è atterrato a 7,63 (375 il punteggio). Non doma, nel pomeriggio ha superato 1,52 nell’alto (644 punti), un centimetro oltre il personale da cadetta nel 2013 e nell’ultima prova alle 18,04 ha chiuso i 400 in 1’03”29, prima nella terza serie, sesta in assoluto con punti 573.
Nella scorsa stagione l’atleta multipla Giorgia nel Pentathlon ha vinto il titolo siciliano cadette a Messina con 3682 punti e con il totale di 3793 (Siracusa, 13 luglio) ha ottenuto la decima prestazione italiana cadette stagionale. Occorre aggiungere che al suo allenatore, Massimo Bianca, è stato conferito il premio «Fair play 2013» dal Panathlon Catania perché, con il suo appassionato lavoro di tecnico della Young Runner di Gela, ha coinvolto numerosi giovani nella pratica dell’atletica leggera pur senza strutture adeguate e attrezzate.