La “Treviso Marathon” parla sempre più straniero
Sia per il millesimo iscritto, una podista francese, la settantaduenne Viviane Frappier, che per le provenienze degli iscritti: dagli Stati Uniti al Sud Africa, dalla Russia alla Finlandia, dal Canada all’Ungheria, dal Regno Unito al Belgio, dalla Francia alla Germania, dalla Polonia alla Repubblica Ceca, senza dimenticare tutti i paesi vicini, come Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia.
Parla straniero la “Treviso Marathon 1.1”. Sia per il millesimo iscritto, una podista francese, la settantaduenne Viviane Frappier (campionessa francese 2012 di categoria), che per le provenienze degli iscritti: dagli Stati Uniti al Sud Africa, dalla Russia alla Finlandia, dal Canada all’Ungheria, dal Regno Unito al Belgio, dalla Francia alla Germania, dalla Polonia alla Repubblica Ceca, senza dimenticare tutti i paesi vicini, come Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia. Sono 16, attualmente, gli Stati che saranno rappresentati, domenica 2 marzo 2014, nella maratona trevigiana. Importante dunque l’appeal dell’evento podistico che attraverserà 8 comuni della provincia, da Conegliano (per la prima volta sede di partenza) a Treviso. Un percorso innovativo, quello predisposto dal nuovo comitato organizzatore, presieduto da Lodovico Giustiniani, che sta riscuotendo successo anche oltre confine.
Un’altra delle novità 2014 sarà l’aspetto culturale, legato alla sede di partenza, Conegliano. Sabato 1 marzo sarà inaugurata, infatti, a Palazzo Sarcinelli la mostra “Un Cinquecento inquieto”, a cura di Civita Tre Venezie, in accordo con l’amministrazione comunale. Per tutti i partecipanti della Treviso Marathon 1.1 e per i loro familiari e amici è stato predisposto un coupon che prevede l’ingresso alla mostra con un biglietto ridotto speciale di 6 euro (a chi si presenta col coupon + un accompagnatore) e lo sconto del 15 % sugli acquisti al bookshop. Al visitatore verrà proposta non solo la possibilità di assaporare i “tesori” dentro Palazzo Sarcinelli, ma anche di seguire un vero e proprio itinerario (a Conegliano e nel coneglianese) che punta a far riscoprire la storia e l’arte, ricreando il contesto storico del Cinquecento. Una “rotta”, con visite a castelli antichi, ville aristocratiche, palazzi ed edifici sacri (il Duomo di Conegliano, la chiesa parrocchiale di Susegana, l’Abbazia di S. Eustachio a Nervesa della Battaglia, ecc.), che si affianca anche alla prima parte della maratona di Treviso, evento che ha posto tra i suoi punti cardine il legame sempre più forte proprio al territorio, inteso nei suoi aspetti storici, culturali e turistici.
MAGLIA TECNICA “MADE IN ITALY”
La maglia che i partecipanti della Treviso Marathon 1.1 troveranno nel pacco gara è un capo tecnico (100 % poliestere), rigorosamente “made in Italy”, sai per quanto riguarda i materiali che per la lavorazione. In colore giallo per l’uomo e in colore fucsia, sfiancata, per la donna. Per non rinunciare alla femminilità, nemmeno quando si fa sport. L’azienda produttrice, che vanta un’esperienza ventennale e una conoscenza tecnica che l’ha portata a sviluppare capi di qualità e comfort per la prestazione sportiva, ha sede a Camalò di Povegliano. La maglietta della Treviso Marathon 1.1 arriva, dunque, dal territorio, ma ha respiro internazionale.