PisaMarathon: 1.830.000,00 di euro l’indotto economico
E’ stata un’edizione quasi da record con quasi 2500 iscritti suddivisi in 2044 italiani e 450 stranieri. Prima nazione estera rappresentata dalla Gran Bretagna con 85 presenze, poi 62 russi, 34 francesi ed altrettanti tedeschi. Maratoneti anche da fuori Europa, come non citare le presenze da Canada, Australia, Messico, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Islanda e Nuova Zelanda.
PisaMarathon…molto di più di un solo un evento sportivo. Riduttivo parlare solo di competizione agonistica nella scorsa domenica 15 dicembre. La PisaMarathon è ormai un momento importante e fondamentale per il Comune di Pisa, con migliaia di persone italiane ed estere che hanno vissuto in città per qualche giorno riportando poi nei loro Paesi emozioni e positività non solo per le bellezze artistiche ma anche valorizzando tutto il territorio scoperto con il percorso da 42,195km della maratona.
LE NAZIONI – E’ stata una grande edizione, quasi da record, con quasi 2500 iscritti suddivisi in 2044 italiani e 450 stranieri. Prima nazione estera rappresentata dalla Gran Bretagna con 85 presenze, poi 62 russi, 34 francesi ed altrettanti tedeschi. Maratoneti anche da fuori Europa, come non citare le presenze da Canada, Australia, Messico, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Islanda e Nuova Zelanda. 2195 coloro che sono partiti ufficialmente alle 9: per la 42km sono giunti al traguardo in 981, mentre nella mezza distanza sono 1185 gli arrivati finali. Numeri che classificano (Fonte Gazzetta dello Sport) la PisaMarathon in posizione numero 11 sulle 55 maratone esistenti in Italia.
VALORI – Oltre alla parte puramente agonistica da sottolineare anche i forti valori morali di una simile manifestazione. Fondamentale la presenza dell’Associazione dei Maratonabili che hanno corso spingendo diverse carrozzine di ragazzi disabili, mentre la terza edizione della Happy Christmas Family Run ha visto al via centinaia di persone, tante delle quali vestite da Babbo Natale in vero spirito natalizio e verso la ricerca di benessere, salute e movimento.
BENEFICENZA – La cauzione dei chip dei maratoneti che è stata donata, il Pasta Party pre-gara del sabato sera, le iscrizioni alla Family Run non competitiva hanno permesso di raccogliere un importo di circa 8.000,00 a favore delle Onlus coinvolte quali: Donare la vita Onlus al 50%, Lilt 25% e Avis 25%. Il Pasta party era a favore di Lilt, mentre per le iscrizioni della non competitiva hanno permesso donazioni ad Avis e Scuola in Sardegna.
STATISTICHE – Italiani provenienti ovviamente in massa dalla Toscana con la provincia di Pisa che la fa da padrona e dimostra di apprezzare la gara di casa con ben 275 presenze (107 da Pisa città), poi troviamo Lucca con 160 iscritti, Firenze con 119 e Pistoia con 56. Da fuori regione si affaccia la Lombardia con i 105 iscritti di Milano, mentre Roma e provincia conta 78 podisti.
Tutte queste presenze in città hanno alimentato un forte un indotto economico. Per i 450 partecipanti-turisti esteri di è stato calcolato in 370.000,00 euro. Ogni ‘runner’ ha soggiornato per una media di tre giorni e due notti e sono arrivati a Pisa almeno con un familiare accompagnatore, portando quindi quasi al migliaio le presenze fisiche. Da qui facile il calcolo di ben 6 volte in tre giorni nei ristorante della zona per ogni persona e relative spese natalizie. Per i duemila podisti italiani è stato conteggiato un totale di 1.450.000,00 euro, sempre definito attraverso due notti in hotel e una persona almeno ad accompagnare ogni podista. Ristoranti e spese varie in città fanno raggiungere il conteggio sopradetto. Partecipanti di PisaMarathon quindi che in un periodo di bassa stagione turistica portano ad albergatori, ristoratori, musei, commercianti ed altri servizi un fatturato di circa 1.830.000,00 euro. PisaMarathon è turismo, è arte, è beneficenza, sono messaggi di forti valori morali ed anche un grande evento sportivo. L’appuntamento è per il prossimo 21 dicembre 2014.
Articolo tratto dal comunicato degli organizzatori