Recupero e Bonanno trionfano a Taormina
Il cielo nuvoloso e prospettive di pioggia non hanno certo allarmato gli atleti, tanto che se ne sono presentati, mercoledì 1 gennaio, più di 160 al raduno nella Baia di Villagonia a Taormina per il tradizionale “Tuffo a mare e corsa”. Un rito propiziatorio per iniziare il nuovo anno, ideato dal leggendario Chico Scimone.
Il cielo nuvoloso e prospettive di pioggia non hanno certo allarmato gli atleti, tanto che se ne sono presentati, mercoledì 1 gennaio, più di 160 al raduno nella Baia di Villagonia a Taormina per il tradizionale “Tuffo a mare e corsa”. Un rito propiziatorio per iniziare il nuovo anno, ideato dal leggendario Chico Scimone, scomparso all’età di 93 anni il 9 aprile 2005. Così Chico amava ricordare la nascita del «Tuffo a mare e corsa»: “Era la notte di S. Silvestro 1973, dopo aver suonato tutta la notte il pianoforte nel mio night “La Giara” a Taormina, all’alba, un po’ brillo, scesi da Taormina e mi tuffai a mare da solo con tutto lo smoking nelle acque gelide di Villagonia, poi di corsa risalii lungo i tornanti per Taormina. L’anno dopo fui imitato da alcuni compagni, quattro o cinque, in breve siamo diventati tanti”. Dal 2011, alla sua 36ª edizione, il presidente del Marathon Club Taormina, Carmelo Mobilia, ha raccolto il testimone dal Taormina Athletic Club e ha rinominato questa storica corsa “CorriCapodanno a Taormina – Trofeo Chico Scimone”.
Prima della corsa, venti ardimentosi si sono tuffati nelle acque della Baia di Villagonia: Gaetano Ammendolia, David e Billy Barbera, Giuseppe Barbera, Giuseppe Belfiore, Giuseppe Castiglione; Emanuele, Filippo e Roberto Cavallaro; Luciano Costarella, Nicolò Cucchiara, Biagio Di Mauro, Riccardo Lacquaniti, Simona La Salandra, Francesco e Antonino Marzo, Francesco Novello, Carmelo Pilota, Francesco Scarcipino e Cinzia Sonsogno. Ammirato da tutti il tuffo della giapponesina Mika Iwaguchi di Kawagoe, città a 40 km da Tokyo, residente a San Gregorio di Catania.
La prima corsa del 2014 in Europa scatta alle 10,01, al via nessuna tregua di Capodanno, l’atleta e presidente dell’Atletica Sant’Anastasia Antonino Recupero, 39 anni, balza subito in testa e a Capo Taormina (1,200 km) transita in 3’56”, seguito a cinque metri dalla promessa Andrea Giuseppe Sciacca dell’Atletica Virtus Acireale, alla sua quinta stagione. Vent’anni la differenza tra i due atleti, Recupero continua in progressione e non si fa più raggiungere da Sciacca, che perde altro terreno. Il mottese, in forma smagliante, entra da Porta Messina, percorre il tanto decantato corso Umberto tra i turisti che a stento si spostano per farlo passare e taglia vittorioso il traguardo nella piazza IX Aprile in 28’04”, dieci secondi dopo l’arrivo del diciannovenne acese. Un fatto curioso, il tempo di Recupero è la fotocopia identica di quello siglato da Gabriele Di Vico nel 2013. Al terzo posto Giuseppe Arcidiacono della Podistica Messina in 28’43”, quarto Mario Florio (29’24”) e quinto il cavallo di razza Sebastiano Melita dell’Indomita Torregrotta (29’46”), eterno piazzato a Taormina, secondo nel 1998, 2002, 2005 e terzo nel 2008.
Tra le donne dominio netto dell’etnea Graziella Bonanno, in gara per la Podistica Messina, 33’32” il suo tempo e concede, così, il bis del 2013 quando segnò 32’50”, in più seconda nel 2011 (32’22). Il “Memorial Carmelo La Torre”, un atleta taorminese scomparso durante una battuta di pesca subacquea, è andato a Billy Barbera (nella foto a sinistra) del Marathon Club Taormina. Il “Trofeo Cosimo Barca”, pioniere di questa manifestazione (27 settembre 1922-7 ottobre 2011), un’altra leggenda di Taormina, è stato vinto da Mario Florio. Il vicesindaco di Taormina e Assessore al Turismo Salvo Cilona ha gareggiato con il pettorale n. 1 e ha poi presenziato alle premiazioni. Il piatto d’argento, in memoria di Chico Scimone, è stato assegnato all’associazione Avulss di Taormina per la dedizione dimostrata a sostegno di poveri indigenti e ammalati.
Nella foto in alto i vincitori Antonino Recupero e Graziella Bonanno premiati dal vicesindaco di Taormina Salvo Cilona e dall’organizzatore Carmelo Mobilia con il decano Alfio D’Amore. Trovate, inoltre, in HOME la classifica completa e l’Albo d’Oro della manifestazione.