Il movimento italiano del Triathlon è in costante crescita
Il presidente della Federazione Italiana Luigi Bianchi ha stilato, nei giorni scorsi, un dettaglio bilancio a conclusione del suo primo anno di mandato, che ha regalato diverse soddisfazioni ai colori azzurri.
Il presidente della Federazione Italiana di Triathlon Luigi Bianchi (nella foto a destra) ha stilato, nei giorni scorsi, un dettaglio bilancio a conclusione del suo primo anno di mandato, che ha regalato diverse soddisfazioni ai colori azzurri.
“Nel 2013 la FITRI ha conseguito in campo internazionale storici risultati, primo fra tutti l’argento europeo vinto dal nostro Alessandro Fabian, ma anche ulteriori medaglie europee e mondiali, affiancate da piazzamenti prestigiosi di un gruppo di grande talento, tutte ottime premesse per il nostro futuro olimpico. Sempre nel contesto agonistico e in prospettiva olimpica, il Paratriathlon ha onorato lo sport italiano con la sua “punta di diamante” Michele Ferrarin, doppio oro europeo e mondiale. Al suo fianco nomi nuovi e non, spesso sui podi internazionali. L’obiettivo è la qualificazione per l’esordio a Rio 2016 con brillanti prospettive di risultato. Tutto ciò grazie ad un grande lavoro dello staff tecnico, che sta operando su tutti i fronti affiancato con fiducia ed entusiasmo dalla FITRI. Dai giovani, sui quali la federazione ha indirizzato importanti e cospicue risorse economiche ed il cui settore conta numeri sempre in crescita e con individualità che sembrano garantire ottime prospettive per il triathlon azzurro. Ovviamente agli Elite a cui si continua a rivolgere la massima attenzione. Alla formazione, attraverso l’operato del SIT che proprio in questo 2013 ha riscosso un grande successo con il suo 2° corso nazionale al quale hanno preso parte oltre 100 iscritti. Al tesseramento che ha fatto registrare un grande successo nel cosiddetto ‘giornaliero’ con oltre 3.000 nuovi tesserati. Fino a giungere agli age group, ai quali è destinato il progetto Triathlon Academy, per il miglioramento della performance dei nostri atleti agonisti, attraverso un programma di stage in occasione dei quali è possibile abbinare allenamenti, preparazione e tempo libero. In tutti questi settori la FITRI sta investendo risorse economiche, progetti e credibilità.
In questo primo anno l’attività organizzativa ha visto nuovi e ambiziosi progetti con l’istituzione e la valorizzazione di circuiti di gare (in particolare il NO DRAFT ha riscosso altissima partecipazione sia dal punto di vista numerico che di qualità) nonchè nuove manifestazioni su tutto il territorio nazionale. Nel 2014, oltre al consolidamento della qualità delle gare già presenti nel nostro calendario, la sfida che la FITRI lancerà sarà rivolta anche a nuovi eventi. Il più prestigioso sarà la 1^ edizione del Grand Prix, evento fortemente voluto da questa dirigenza, che prevederà 3 gare di cui una finalissima. L’obiettivo è di far crescere la “vetrina Italia” per un pubblico sempre più attento e numeroso nonchè di consentire ai nostri atleti di gareggiare ad alto livello anche nel nostro territorio. Il 2013 è stato un anno pieno di sfide vinte anche nel settore marketing e della comunicazione: i nuovi sponsor hanno dimostrato di essere vicini ai valori del Trathlon e hanno supportato con grande entusiasmo e risorse le attività federali. Abbiamo rivisto e rinnovato il sito federale con un’immagine nuova e dinamica caratteristiche devono contraddistinguere tutto il movimento del triathlon in Italia. E presto saremo attivi anche nei principali social media con l’obiettivo di far conoscere a tutti questo splendido sport nonché approfondire l’informazione ed il confronto. Anche l’attività stampa televisiva e giornalistica ha contribuito ad aumentare la visibilità del Triathlon. Dalla ormai consueta presenza nei canali TV di RAI Sport quest’anno, dopo la brillante ‘copertura’ olimpica di Londra, siamo stati affiancati da SKY Sport, durante i Campionati del Mondo ma anche nei principali eventi internazionali come Europei e World Cup. In futuro siamo sicuri ci saprà dare sempre maggior presenza. L’informazione sportiva attraverso i giornali è stata più frequente ed attenta.
Un importante riconoscimento del buono lavoro svolto quest’anno è giunto anche dal CONI: non solo con l’ottimo livello delle relazioni ma anche con l’aumento dei contributo finanziari riconosciuti alla FITRI, che consentiranno di approfondire i progetti già in essere e di lanciare nuove sfide programmatiche. Sono stati intensificati molti rapporti e relazioni consentendo nuovi preziosi servizi ai tesserati del Triathlon: dalle staffette tecniche curate dalla Polizia di Stato per la maggiore sicurezza ed immagine dei principali eventi federali, all’opportunità di stipula di nuove forme assicurative per i nostri tesserati nell’ambito del ciclismo, in allenamento e fuori dalle convocazioni ufficiali. E nei prossimi anni di questo quadriennio, tutti gli ambiziosi progetti del programma elettorale presentato un anno fa, saranno concretizzati. Il nostro, infatti, è un “work in progress” che si concluderà solamente nel 2016”.
Articolo tratto da www.fitri.it