Vito Massimo Catania, campione di stile
E’ reduce da uno splendido 2013, nel quale ha dominato il Grand Prix regionale di Maratonine e di corsa su strada. In questi anni il portacolori dell’Amatori Regalbuto si è guadagnato la stima di tutti soprattutto per la grande umiltà e lo spirito con cui affronta le gare.
Nel 2013 ha letteralmente dominato il Grand Prix regionale di Maratonine e di corsa su strada, risultando tra i più celebrati a Pergusa, nel corso della rituale premiazione di fine anno. Vito Massimo Catania non ama però la vetrina e si trova quasi in difficoltà nel commentare i prestigiosi successi ottenuti nella stagione appena andata in archivio. “Che lo sport sia sempre uno strumento di scambio e di crescita, mai di violenza ed odio. Rispetto, fratellanza e unione sono molto importanti per me. Li vivo grazie alla mia grande passione: l’atletica leggera” è la visione del portacolori dell’Amatori Regalbuto, campione di solidarietà.
Al di là delle vittorie in gara Vito Massimo Catania in questi anni si è guadagnato infatti la stima di tutti nel panorama podistico proprio per il suo stile e la grande umiltà. “Il 2013 è stato un anno fortunato, mi sembra eccessivo parlare di un Catania grande protagonista, anche perchè sono mancati atleti importanti. La gara da ricordare ? L’Ecotrail dell’Etna, senza dubbio. Non vi avevo mai partecipato prima ed è stata una bella emozione”. Si è imposto anche lì, chiudendo la maratona montana in 2h59’00” e battendo avversari di spessore come Mikhail Mamleev e Giuseppe Cuttaia. Tra le altre sceglie il Memorial “Lillo Inguanta”, “dove si respira sempre una splendida atmosfera”. Ad impreziosire un’annata da incorniciare, inoltre, l’affermazione alla Maratona di Palermo. L’atleta dell’Amatori Regalbuto ha tagliato il traguardo dello stadio delle Palme facendo segnare il tempo di 2h44’45”. “Palermo è una città che amo. E’ lì che ho iniziato con le maratone ed è lì che vorrei concludere”. Proprio su queste basi Catania spiega: “Quando si corre una maratona non la vince solo il primo, ma tutti gli amatori, dal più veloce al più lento. Il vero trofeo è arrivare al traguardo”.
Adora correre, su ogni distanza, in qualsiasi condizione, non ponendosi particolari limiti. “Mi cimento, con la stessa voglia, sia nei 5.000 che su 42 km. Non guardo ai tempi, l’importante è esserci e chiudere la gara, ma soprattutto stare insieme agli altri. Non svolgo degli allenamenti specifici, semplicemente amo il mio lavoro e la corsa. Non seguo tabelle di marcia e mi preparo alle gare allenandomi da solo”.
Anche nel 2014 difenderà i colori dell’Amatori Regalbuto, per lui una seconda pelle. “Oggi siamo più uniti di prima. Sono trascorsi nove anni dai miei inizi con l’Amatori Regalbuto e non riuscirei mai ad indossare un’etichetta che non rappresenti il nome del mio paese. L’importante è essersi chiariti ed aver superato certe divergenze, adesso siamo pronti per la nuova stagione”.
Cosa riserverà quest’anno a Vito Massimo Catania ? “Voglio ritornare a correre la 100 km del Passatore (24 e 25 maggio, ndr). Ci sono già stato nel 2009 e nel 2010, quando la dedicai a mio padre che avevo appena perso. Completarla mi darebbe una grandissima soddisfazione. Adesso ho una trentina di Maratone alle spalle e molta più esperienza rispetto ad allora. Quindi farò la Pistoia-Abetone di 50 km e tornerò all’Etna, che si svolgerà su 64 km. Ovviamente conto di disputare anche le gare del Grand Prix. E ringrazierò Dio se potrò avere un’altra annata senza infortuni o incidenti di percorso come quella passata”.