Etna Extreme, la 100 km tutta siciliana
A fare da attrattiva sarà il palcoscenico d’eccezione che riesce a dare solo il vulcano attivo più alto d’Europa. Una gara unica, che porterà i partecipanti a compiere un’impresa dal grande fascino epico: correre l’intero periplo dell’Etna. Partenza da Bronte a mezzanotte in punto tra il 12 e il 13 settembre 2015.
Il podismo tornerà presto a parlare ultra in Sicilia, e lo farà grazie a una 100 km che si presenta come un evento capace di attirare fanatici delle lunghissime distanze da tutto il pianeta. A fare da attrattiva sarà il palcoscenico d’eccezione che riesce a dare solo il vulcano attivo più alto d’Europa. Una gara unica, che porterà i partecipanti a compiere un’impresa dal grande fascino epico: correre l’intero periplo dell’Etna. Partenza da Bronte a mezzanotte in punto tra il 12 e il 13 settembre 2015 per poi godersi tutti gli arrivi a partire dalle prime ore del mattino fino al tramonto. Il tempo limite è fissato, infatti, in 20 ore. A realizzare l’evento, il sodalizio Etna Free Sport & Emotion e ASD Sportaction che mettono in campo l’esperienza di Rosario Verona e Aldo Siragusa per guidare lo staff organizzativo. “Abbiamo scelto di prenderci oltre un anno e mezzo di tempo perché vogliamo che l’evento parta nel migliore dei modi – dice Verona – non possiamo permetterci di improvvisare nulla. Dobbiamo mettere in moto una macchina organizzativa imponente e dobbiamo trovare l’appoggio di tutte le realtà locali. Abbiamo già coinvolto il comune di Bronte e qualche sponsor locale che ha già visto la possibilità di avere visibilità dall’evento”.
Etna Extreme raccoglie l’eredità della 100 km Trapani Palermo che si è disputata fino a qualche anno fa e che purtroppo non è riuscita a decollare come il suo organizzatore, Luigi Stella, avrebbe voluto. Ma raccoglie anche un’altra eredità, da cui proviene anche il nome: La Rimini Extreme che il Golden Club di Rimini ha annullato nel 2012 e non ha più ripetuto. “Sarà un evento che creerà un grande afflusso turistico – sostiene Siragusa – il nostro vulcano farà da maggiore attrattiva e avremo la possibilità di promuovere un territorio ricco di storia e di cultura. Puntiamo nell’arco di pochi anni di avvicinarci ai numeri della 100 km de Passatore, che è più frequentata in Italia e che vanta circa 1500 partecipanti. È facile immaginare che benefici possa portare per l’economia locale un simile afflusso”. Per chi non vuole cimentarsi in una gara così lunga, sono in programma un paio di distanza più brevi e una staffetta.
Articolo tratto dal comunicato ufficiale degli organizzatori