Alice Leonardi: “la parola corsa per me ha tanti significati”
Studentessa modello, frequenta la terza media, un anno scolastico impegnativo, il prossimo al Liceo Scientifico e studia il pianoforte. L’inizio della sua…carriera atletica in pista è datato 1 giugno 2009 a Misterbianco, 9”6 nei 50 metri con la maglia dell’Aetna Mascalucia e da allora, a otto anni, per lei si è acceso il sacro fuoco.
Versatile e creativa sin da piccola, praticava pattinaggio e danza classica, la svolta con l’atletica leggera avviene nell’autunno del 2008 a Pedara. Invece di aspettare in macchina che la sorella Letizia, più grande di tre anni e mezzo, finisse l’allenamento, scende pure lei in pista, cammina e corre con la mamma, Antonella Zappalà, per entrambe una folgorazione.
Studentessa modello, frequenta la terza media, un anno scolastico impegnativo, il prossimo al Liceo Scientifico e studia il pianoforte. L’inizio della sua…carriera atletica in pista è datato 1 giugno 2009 a Misterbianco, 9”6 nei 50 metri con la maglia dell’Aetna Mascalucia e da allora, a otto anni, per lei si è acceso il sacro fuoco. La sua progressione, anno per anno, è incalzante e la troviamo su tutti i terreni. Dimostra buone qualità nella corsa prolungata, la sua dote è la resistenza e nel 2012 scopre la marcia. Eclettica, si cimenta nel triathlon, marcia, lungo e peso, totalizzando 1520 punti nel 2012, prima nelle liste siciliane Esordienti. Imbattuta negli ultimi due anni in tutte le corse su strada provinciali e regionali.
Sempre allenata dal padre, Alice in questa stagione, la sesta, è partita con il piede giusto. La sola catanese a conquistare a Piazza Armerina il 23 febbraio il titolo di campionessa regionale di corsa campestre e, evento più unico che raro, realizzando, per la terza volta consecutiva in tre anni, due vittorie nelle due gare di apertura del cross regionale. Una settimana dopo, il 3 marzo, passa disinvoltamente dalla corsa attraverso i campi alla marcia in pista e sui 2 km fissa a 9’51”0 la nuova migliore prestazione siciliana Ragazze, cancellando, a distanza di vent’anni, il limite precedente di 9’58”0 di Deborah Scalia (Catania, 18 giugno 1994).
Così Alice, con la freschezza dei suoi 13 anni, descrive le sensazioni che prova: «La parola corsa per me ha tanti significati, divertimento, stanchezza, impegno, competizione. Prima della gara mi sento emozionata e sulla linea di partenza cerco di concentrarmi per dare del mio meglio. L’atletica mi ha insegnato a rispettare le regole, a fare qualche piccolo sacrificio, come non poter uscire qualche volta il sabato per gli allenamenti e le gare, sacrifici che poi vengono ricompensati con i risultati».
LA SUA PROGRESSIONE:
|
Anni |
50 |
60 |
300 |
500 |
600 |
1000 |
Lungo |
Peso |
Marcia 1000 |
Marcia 2000 |
|
2009 |
EB |
8 |
9”6 |
– |
1’07”0 |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
2010 |
EB |
9 |
9”0 |
– |
– |
1’48”9 |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
2011 |
EA |
10 |
8”93 |
– |
55”4 |
– |
2’09”5 |
– |
3,65 |
– |
– |
– |
2012 |
EA |
11 |
– |
– |
– |
1’33”2 |
1’52”6 |
3’35”1 |
3,52 |
4,10 |
5’11”3 |
11’36”1 |
2013 |
RF |
12 |
– |
9”9 |
– |
– |
1’52”8 |
3’20”0 |
3,07 |
5,54 |
– |
11’01”5 |
2014 |
RF |
13 |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
– |
9’51”0 |
Triathlon: 1520 punti (2012)
40 m: 7”9 (2009)
400 m: 1’28”8 (2009)
60 H: 11”9 (2013)