Dalla corsa al triathlon con facilità
Un interrogativo molto comune tra i runner è quello relativo alle modalità di preparazione da seguire nel caso in cui si decida di passare alla pratica del triathlon. In pratica molti podisti si chiedono: “Cosa devo fare per allenarmi e partecipare ad un triathlon?”.
Un interrogativo molto comune tra i runner è quello relativo alle modalità di preparazione da seguire nel caso in cui si decida di passare alla pratica dei multisport. In pratica molti podisti si chiedono: “Cosa devo fare per allenarmi e partecipare ad un triathlon?”. Va detto che un runner ben allenato parte sicuramente avvantaggiato nell’approccio al ciclismo ed al nuoto ma questo può comunque dimostrarsi molto complicato ed è quindi opportuno seguire alcuni consigli.
Il nuoto è uno sport molto particolare visto che l’ambiente acquatico ha caratteristiche sui generis e visto che l’acquaticità non si acquista semplicemente soprattutto per quanto riguarda gli adulti che non hanno avuto un vissuto sufficientemente ricco dal punto di vista della motricità in acqua. L’aspetto principale su cui concentrarsi inizialmente è l’acquisizione di una tecnica il più possibile corretta. Senza questa si rischia di vanificare l’allenamento e di non ottenere mai una nuotata efficiente. Risolto questo problema si potrà agire anche sull’aspetto organico-muscolare inserendo nelle sedute di piscina variazioni di ritmo (tipo fartlek) per acquisire brillantezza e velocità. Decisamente meno complesso l’approccio alla bicicletta. E’ importante familiarizzare con il mezzo e acquisire allenamento e condizione fisica. E’ anche possibile riscaldarsi con la bici prima delle sedute di allenamento che prevedono corsa per abituarsi al passaggio da una disciplina all’altra o organizzare piccoli duathlon per curare proprio questo aspetto. Nell’ambito di una programmazione settimanale, poi, il ciclismo può essere usato per sostituire le sedute di lungo lento mentre le sedute di corsa saranno dedicate ai lavori di medio, veloce ed alle ripetute.
Sarebbe, infine, opportuno che in alcuni giorni si prevedesse la doppia seduta di allenamento o senza soluzione di continuità (esempio: bici e subito dopo corsa o nuoto e subito dopo bici) o, se impossibilitati a fare diversamente, un allenamento mattutino ed uno pomeridiano. Ovviamente, soprattutto nel periodo pre-agonistico, si possono organizzare test di gara per collaudare la condizione raggiunta. Il tutto condito da tanta passione e da infinita pazienza. Buon lavoro!