Le firme di Rugut e Giordano sulla Treviso Marathon 1.1
È stato l’ugandese, in gara con il numero 8, a tagliare per primo il traguardo in piazzale Burchiellati, dopo 2h16’32”. Solo dal 35esimo km, ha affrontato pioggia e vento contrario e poi lo scivoloso porfido del centro storico, arrivando davvero stremato. In campo femminile, dominio della trevigiana d’adozione.
L’africano che non t’aspetti ha messo, domenica 2 marzo, il sigillo sulla Treviso Marathon 1.1, per la prima volta con start da Conegliano. È l’ugandese Simon Rugut, in gara con il numero 8, a tagliare, infatti, per primo il traguardo in piazzale Burchiellati, dopo 2h16’32”. Solo dal 35esimo km, affronta pioggia e vento contrario e poi lo scivoloso porfido del centro storico, arrivando davvero stremato. Tanto da cadere vittima dei crampi, appena passato sotto l’arco. Il favorito della vigilia (con il miglior tempo di accredito), Geoffrey Kanyanjua Ngugi, ventinovenne keniota in forza alla squadra austriaca Run2gether, team di atleti che collabora con la Ong Medici per l’Africa – Cuamm, all’interno del progetto Run for Africa, Run With Africa (in particolare, per l’acquisto di protesi da donare ai ragazzi africani amputati), finisce secondo, anche lui vittima dei crampi. Per lui il crono di 2h20’25”. L’eritreo Hamid Mohammendnur ha fermato il cronometro sul tempo di 2h21’03”. Primo italiano al traguardo è Massimo Leonardi (Gs Valsugana Trentino), che onora il titolo 2013 di vicecampione italiano sulla distanza. “Sono contento di essere arrivato primo degli italiani – afferma il master 40 – era la mia prima Treviso Marathon, mi è piaciuto molto il percorso, veloce e filante fino agli ultimi km”.
In campo femminile, dominio della trevigiana d’adozione, Laura Giordano. Era lei a dover fare la gara e così è stato. La trentasettenne di Atletica Silca Conegliano è rimasta coperta fino al passaggio alla mezza e poi ha attaccato per portarsi a casa la vittoria, la seconda (dopo quella del 2009) in cinque delle sue partecipazioni (per lei anche due secondi posti nel 2008 e nel 2011 e un terzo nel 2010). Oggi ha chiuso in 2’46’36”. “Sono arrivata qui per fare un lungo, il primo dopo la maratona di Reggio Emilia di dicembre – commenta la marchigiana – speravo comunque di essere tra le protagoniste e così è stata. Il nuovo percorso mi è piaciuto molto, tanta la gente nonostante il brutto tempo. Sentirsi incitare con così calorosamente con frasi del tipo “ormai sei dei nostri”, mi ha fatto davvero emozionare”. Dietro di lei, la triatleta Francesca Iachmet (Atletica Trento) in 2h50”07” e Francesca Marin (Runners Bergamo), terza, come l’anno scorso, in 2h54’16”.
Accanto ai top runners, anche il popolo dei 2.731 podisti che hanno animato la maratona (valevole anche come il campionato italiano di maratona Us Acli vinto da Valerio Mogna e da Cristina Guzzi), la Staffetta 3×14 di Carnevale, le gare di handbike (primi il francese Ludovic Narce e invece Valeria Corazzin) e di carrozzina olimpica (vittoria per lo spagnolo Rafael Botello Jimenez). Tra gli entusiasti e numerosi team che hanno preso parte alla Staffetta 3×14 di Carnevale, quelli del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, degli assessori comunali Ofelio Michielan e Alessandra Gazzola, del sindaco di Villorba, Marco Serena e quello del “Best Western Hotels member of Treviso La Provincia dello Sport”, composto da Federico Capraro, Tiziano Simonato e Giovanni Simonetto, alla guida di tre hotel della catena, rispettivamente il Canon d’Oro di Conegliano, il BHR e il Titian Inn di Treviso. In gara anche la sorella di Igor Cassina, Mara che ha corso insieme a due amiche. Proprio il campione olimpico della ginnastica ha poi animato il parterre e l’area Vip, venendo ancora una volta accolto con entusiasmo.
Bellissimo l’arrivo degli XI di Marca in sella alle hugbike. Oltre a far vivere la gioia di una maratona ai piccoli passeggeri (i bambini autistici di Fondazione Oltre il labirinto Onlus), le sei “biciclette degli abbracci” hanno fatto anche alcune brevi soste lungo il percorso intrattenendosi con il pubblico e facendo vedere da vicino questo speciale tandem, che porta la firma della Cooperativa sociale Opera della Marca. All’arrivo infine c’è stato anche un altro grande abbraccio, quello della folla e con delle vere e proprie premiazioni con medaglia per i bambini e gli atleti. La pluricampionessa di pattinaggio a rotelle, l’opitergina Silvia Marangoni, ha commentato entusiasta l’esperienza: “Ho vinto dieci mondiali ma non ho mai provato un’emozione forte come quella di oggi”. Con lei anche i campionissimi del basket, Riccardo Pittis, del ciclismo, Marzio Bruseghin, e del vetro, Marco Varisco (di sua creazione i bellissimi trofei consegnati ai vincitori della Treviso Marathon 1.1).
Mentre Conegliano stava vivendo la frenesia della partenza della 42,195 km a Treviso incominciava la festa. Quella dei 1.037 (tanti i pettorali consegnati) che hanno animato la Tuttincorsa, passeggiata non competitiva dedicata alle famiglie, scuole e associazioni di volontariato. Qualcuno si è fatto intimidire alla pioggia ma al nastro di partenza erano davvero in tanti i coraggiosi che hanno percorso i 2.4 km del tracciato dentro le mura. Centinaia di palloncini colorati a contraddistinguere i sorrisi, i volti e le associazioni di appartenenza. Importante l’impegno, oltre che del Miur, del coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso, che ha anche organizzato la “Gara nella Gara”, rivolta agli atleti impegnati in iniziative di volontariato. Una trentina i volontari-podisti iscritti al concorso, con primo Denis Meneghel, volontario Protezione Civile e ProLoco Refrontolo, con 16 ore mensili di volontariato e un tempo gara di 2h56’, Stefano Zanatta, volontario Croce Rossa, con 60 ore mensili di volontariato e un tempo gara di 3h58, e Gianni Zanatta, Ass.ne “Al centro della Vita” con 18 ore mensili di volontaiato e 3h16’ di tempo gara. Consegnata anche targa ad Unitalsi che con i suoi trenta partecipanti, tra volontari e disabili, era il gruppo più numeroso.
CLASSIFICHE TREVISO MARATHON 1.1
Maschile. 1. Simon Rugut (Uganda) 2h16’32”, 2. Geoffrey Kanyanjua Ngugi (Kenia) 2h20’25”, 3. Hamid Mohammendnur (Eritrea) 2h21’03”, 4. Massimo Leonardi (GS Valsugana Trentino) 2h23’40”, 5. Alberico Di Cecco (Vini Fantini By Farnese) 2h25’08”, 6. Linus Nilsson (Svezia) 2h28’17”, 7. Charlie Cilia (Malta) 2h38’05”, 8. Gianluca Cola (Circolo Minerva Asd) 2h38’28”, 9. Fabrizio Paro (Idealdoor Libertas S. Biagio) 2h38’29”, 10. Francesco Palattella 2h38’53”.
Femminile. 1. Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) 2h46’36”, 2. Francesca Iachemet (Atletica Trento) 2h50’07”, 3. Francesca Marin (Runners Bergamo) 2h54’16”, 4. Lara Mustat (Calcestruzzi Corradini Excels) 2h57’36”, 5. Sara Cremonese (Atletica Mogliano) 2h59’18”, 6. Elena Neri (Polisportiva Madonnina) 3h00’41”, 7. Juliet Champion (Stade Laurentin Athletisme) 3h03’28”, 8. Emanuela Scilla Tonetti (Atletica Futura A.S.D.) 3h04’52”, 9. Rosanna Saran (Atl. Ponzano G. R. Autotrasporti) 3h05’43” 10. Monia Coletti (Fit Program By Naiadi) 3h08’38”.
Handbike maschile. 1. Ludovic Narce (Csbj Handisport) 1h11’20”, 2. Stephane Massard (Team Handbike Comtois) 1h12’42”, 3. Saverio Di Bari (Sportabili Alba) 1h13’06”.
Handbike Femminile. 1. Valeria Corazzin (Body Evidence) 1h43’55”.
Carrozzine Olimpiche. 1. Rafael Botello Jimenez (Spagna) 1h43’36”, 2. Francesc Sola Garcia (Spagna) 2h05’28”.
Staffetta 3×14 di Carnevale. 1. Atl. Ponzano G.R. Autotrasporti 2h46’53”, 2. Runners Team Zanè 2h53’36”, 3. Pederiva Runners 2h55’18”, 4. BTG Susa 2h59’15”, 5. Atletica Mottense 2h59’23”, 6. Do Top E Un Tap 3h02’46”, 7. Silca Milf Lovers 3h05’40”, 8. I Nati Stanchi 3h05’51”, 9. Rumba 3h06’56”, 10. Staffetta Bunesca 3h07’45”.
Articolo e foto tratti dal comunicato ufficiale degli organizzatori