Riflettori sulla marcia allo stadio di Misterbianco
Bei numeri in una mattinata fredda allo Stadio «Valentino Mazzola» di Misterbianco per la “Manifestazione provinciale open”, organizzata dall’Atl. 2001 S. Pietro Clarenza e dall’Atl. Virtus Acireale, con il patrocinio del comune di Misterbianco.
Bei numeri in una mattinata fredda allo Stadio «Valentino Mazzola» di Misterbianco per la “Manifestazione provinciale open”, organizzata dall’Atl. 2001 S. Pietro Clarenza e dall’Atl. Virtus Acireale, con il patrocinio del comune di Misterbianco. Il via alle gare con una serie interminabile di batterie per i bambini a partire dai sei anni in su, che hanno corso i 30, 40 e 50 metri, intimoriti e un po’ sperduti, molti al loro primo cimento.
Riflettori puntati sulla marcia, un’affascinante specialità, il gesto più naturale dell’uomo, definita con un titolo suggestivo «una leggenda senza confini». Quasi un preludio a quello che avverrà tra due mesi e mezzo, domenica 18 maggio, nello stesso scenario in occasione dei C.d.S. di marcia, seconda prova su pista Sen/Pro/Jun/All. Il «tacco e punta» è tradizione ma anche futuro, capace di risvegliare la passione di nuove generazioni. Così Alice Leonardi (Freelance Athletics Paesi Etnei, nella foto a destra) tra le ragazze passa con disinvoltura dalla corsa attraverso i campi alla marcia in pista. Nella nostra precedente nota avevamo parlato di Alice, campionessa regionale di cross a Piazza Armerina il 23 febbraio, dopo aver dominato anche la prima prova il 19 gennaio. Adesso la tredicenne spazza via, vent’anni dopo, la migliore prestazione siciliana ragazze sui 2 km di marcia di Deborah Scalia (C.A. S. Pietro Clarenza), 9’58”0 il 18 giugno 1994, fermando i cronometri a 9’51”0, sette secondi in meno. Tanta gioia per la ragazza, il padre Salvatore Leonardi che la segue e la madre Antonella Zappalà che si diletta a correre da amatore.
Da una ragazza a un veterano quasi cinquantenne che marcia dal 1976, anche se con uno stop durato dodici anni dal 1997 al 2008. Walter Arena (nella foto a sinistra), nato a Catania il 30 maggio 1964, 28 presenze in azzurro, con 21’21”9 sui 5 km ha cancellato dall’albo delle migliori prestazioni italiane Master M50 Luigi Giannuzzi, che l’aveva fissato a 22’03”4 il 19 ottobre 2003 a Benevento. Secondo il criterio internazionale invece, per stabilire il record, è necessario aver compiuto gli anni d’ingresso nella categoria. Pertanto il tempo di Arena, 50 anni il prossimo mese di maggio, non è valido come primato europeo Master M50, che rimane per ora in possesso del finlandese Aaro Novela con 21’55”0 nel 1985. Walter il 6 luglio 2013 sulla stessa pista aveva fissato a 20’54”51 il primato europeo M45. Arena, tre presenze ai Mondiali (Roma 1987, Tokyo 1991, Stoccarda 1993) e una ai Giochi Olimpici (Barcellona 1992), detiene tuttora il primato italiano dei 20 km su pista con 1.19’24”1, stabilito a Fana (Norvegia) il 26 maggio 1990 con una temperatura rigidissima di appena 5° e la migliore prestazione italiana assoluta sulle 3 miglia, 17’44”49 il 23 settembre 1990 a Siderno.