Nove volte Calcaterra alla 100 Km del Passatore
Incredibile rimonta per il “taxi driver”, impostosi con il tempo di 7:05:05 al termine di una corsa ricca di colpi di scena. Con questo successo il trionfatore della gara ha ribadito per l’ennesima volta di essere il più grande atleta italiano e mondiale della specialità.
Ancora lui, Giorgio Calcaterra, 42 anni compiuti nel febbraio scorso, ‘taxi driver’ a Roma, ha vinto, domenica 25 maggio, la 100 Km del Passatore, giunta alla sua 42^ edizione con il tempo di 7:05:05, per la prima volta superiore alle sette ore di corsa. Calcaterra ha fatto suo il ‘Passatore’ con un incredibile rimonta cominciata lungo la discesa dal passo della Colla di Casaglia, dove era transitato al terzo posto, con un ritardo di circa 4’30” dall’ucraino Evgeni Glyva (1°) e di oltre 2’30” dall’altoatesino Hermann Achmueller (2°), conclusasi a San Ruffillo (km 94), dove superava Achmueller (Glyva, entrato in crisi a Fantino (km 60), pagava lo sforzo (e forse il caldo) e precipitava nelle retrovie, da cui risaliva il reggiano Daniele Palladino, poi terzo al traguardo di Faenza. La corsa è stata bellissima, ricca di colpi di scena, dove i più accreditati sfidanti di Calcaterra hanno fatto del loro meglio per sconfiggerlo, ma alla fine è stato lui a trionfare.
Con la nona vittoria consecutiva, Calcaterra, il primo centista ad aver conseguito questo risultato non solo al “Passatore”, ma fra tutte le 100 chilometri finora disputate in tutto il mondo (quest’anno sono 151), ha ribadito per l’ennesima volta di essere il più grande atleta italiano e mondiale della specialità, oltre a confermarsi il primo tra i leggendari ultrarunners della 100 km su strada “più bella del mondo”, davanti al russo Alexey Kononov che di ‘Passatori’ ne ha vinti sei (1993, ’94, ’95, ‘97, 2000 e 2001), e all’irpino-bolognese Vito Melito, quattro volte vincitore (nel ‘76, ’77, ’78 e ’81). Il ‘Passatore’ è partito sabato 24 maggio da Firenze – via de’ Calzaiuoli – alle 15 precise: il via lo hanno dato Eugenio Giani, presidente del Consiglio comunale di Firenze e presidente del Coni provinciale della stessa città, con il classico colpo di pistola, e Elio Ferri, presidente della “Cento”. Dei 2.245 iscritti sono partiti in 2.198 atleti (compresi i 13 atleti diversabili scattati da via de’ Calzaiuoli un quarto d’ora prima sui loro ‘cicloni’), in testa ai quali si sono subito portati, Glyva, quindi Calcaterra, con Antonio Armuzzi, poi ritirato, e Mario Capuani, finito più indietro, seguiti da tutti gli altri outsiders.
Nella 100km valida come decima prova del Grand Prix Iuta 2014 la migliore fra le donne è stata la croata Marija Vrajic in 7h51:43, mentre la prima italiana è stata Francesca Canepa (Atletica Sandro Calvesi), quarta in 8h38:51. La “Cento” più bella del mondo è stata come sempre organizzata dall’Asd 100 Km del Passatore, in collaborazione con la Fidal, le Amministrazioni comunali di Faenza e Firenze, il Consorzio Vini di Romagna, la Società del Passatore, l’Uoei, l’Admo, il Csen, i Comuni di Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella, con la partnership di Banca di Romagna – Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena, Banca CR Firenze, Fondazione Banca del Monte Cassa di Risparmio, Antarex, Coop Adriatica, Friliver-Bracco, Decathlon, Hera, Moreno Motor Company, Natura Nuova e Saucony, sponsor tecnico della corsa.