Il 10 agosto la Maratona alla Fidippide
Partenza fissata alle 4.30, presso la vecchia stazione di Chiaramonte Gulfi, per una prova tra le più suggestive. Ogni podista, infatti, dovrà gareggiare in condizioni di “momentaneo isolamento spazio-temporale”. Arrivo alla casa del Commissario Montalbano, nella spiaggia di Punta Secca.
La Maratona alla Fidippide 2014 si correrà a Ragusa il prossimo 10 agosto nel pieno rispetto dello “spirito olimpico”. Ogni podista, infatti, dovrà gareggiare in condizioni di “momentaneo isolamento spazio-temporale” – pena la squalifica – proprio come fece Fidippide 2500 anni fa da Maratona ad Atene dopo la vittoria sui Persiani. Dunque saranno vietati il cronometro da polso, i cardiofrequenzimetri ed altri strumenti di rilevamento temporale e dovranno essere seguiti il percorso privo di segnaletica chilometrica, ma solamente provvisto di linee di partenza ed arrivo e le frecce direzionali per i giusti incroci. Raduno fissato alle 4 presso la vecchia stazione di Chiaramonte Gulfi. La Maratona avrà comunque la copertura cronometrica a cura della FICr di Ragusa e all’arrivo a Punta Secca ogni maratoneta potrà venire comunque a conoscenza del reale tempo impiegato.
Poco prima dell’alba (intorno alle ore 4.30) verrà dato il via ai partecipanti che correranno un paio di chilometri sotto la suggestiva luce lunare. Questo il percorso lungo la “Planata Degli Iblei”: Antica Stazione di Monte Arcibessi, Strada Chiaramonte-Rg, Nunziata, Accesso laterale, giro Ipercoop, uscita Ipercoop, accesso laterale di fronte, strada industrie Guardiano, discesa fino Tresauro, strada Centopozzi, Provinciale Castiglione-Donnafugata, Castello Donnafugata, strada Donnafugata/Santa Croce, fino alla Casa di Montalbano a Punta Secca, per totali 42,195 km, così suddivisi: 39,300 km in discesa tra l’1 e il 4%, 1,200 km in strappi in salita, 1,700 km di pianura allo 0%. Si tratta di uno dei percorsi di Maratona più veloci al mondo. Il tempo massimo per raggiungere la località d’arrivo è fissato in 6 ore dal momento in cui viene dato lo start dal luogo di partenza. Non sono previsti montepremi, ingaggi, nè pacchi gara e premi di squadra e di categoria. Solamente una simbolica coppa più la corona di ulivo in testa per il primo e la prima arrivata. Dal secondo all’ultimo riceveranno la medaglia e il diploma col nome ed il tempo scritto a penna. Nel rispetto della “sacralità olimpica” l’iniziativa è senza fine di lucro. Non vi sarà il supporto di sponsor commerciali, in quanto gli unici Enti sostenitori ammessi saranno quelli istituzionali. Prevista anche la presenza di Associazioni di Volontariato.