Il 2° «Miglio Giarrese» incorona Giovanni Arena e Clara Tasca
Grande spettacolo a Giarre per il 5° Trofeo podistico «Sant’Isidoro Agricola», organizzato da Salvatore Bracci dell’Aetna Sprint con il patrocinio del comune, la collaborazione della Fidal di Catania e la Fondazione «Alfio Vittorio Pistritto». Scenario la piazza Duomo, sovrastata dalla Chiesa Madre.
Grande spettacolo a Giarre per il 5° Trofeo podistico «Sant’Isidoro Agricola», 2° «Miglio Giarrese», organizzato da Salvatore Bracci dell’Aetna Sprint con il patrocinio del comune, la collaborazione della Fidal di Catania e la Fondazione «Alfio Vittorio Pistritto». Scenario la piazza Duomo, sovrastata dalla Chiesa Madre, la prima chiesa che sorse a Giarre, costruita nel 1680 con le oblazioni dei primi abitanti, come era riportato sull’architrave della porta d’ingresso: «Obulus populi construxit me».
Ormai fatiscente venne demolita e il 17 novembre 1794 iniziò la costruzione della nuova chiesa dedicata a Sant’Isidoro Agricola, protettore delle campagne e degli agricoltori. Il Santo nel 1824, su richiesta del popolo, della Giunta e del Clero, sarà proclamato “unico e principale Patrono della Città e del territorio di Giarre” per volontà di Papa Leone XII. Il miglio – la canonica distanza di 1609,35 metri, un’idea illuminante di Bracci – illustrato nel suo svolgimento con dovizia di dettagli dallo speaker Vito Riolo, decano dei tecnici catanesi e memoria storica dell’atletica leggera siciliana, ha entusiasmato tutti i presenti. Testimonial della manifestazione due atleti che hanno segnato un’era, come il maratoneta Francesco Amante e il mezzofondista Giuseppe Raiti.
I bambini, quasi sperduti nell’immensa piazza, il più piccolino, Gioele Coco, di cinque anni, danno il via alle gare sui 268 metri. In rapida sequenza primi sulla stessa distanza Viviana Salonia (Siracusatletica) e Riccardo Prestianni (Atl. Virtus Acireale). Si passa ai 300 metri, Antonio Livio Salonia (Siracusatletica) e Martina D’Angelo (Aetna Sprint) sono i più veloci. Imbattibile tra le ragazze Alice Leonardi (Freelance Athletics Paesi Etnei), che segna 2’56”7, subito dopo i ragazzi con il nuovo virgulto dell’Atletica Virtus Acireale di Antonino Leotta, Claudio D’Amico (2’44”5), sempre sul mezzo miglio, ovvero 880 yards, pari a 804,67 m, entrambi campioni regionali di corsa su strada a Mazzarino.
È la volta dei cadetti e delle cadette sul miglio intero, nessun timore per Filippo Spina della Freelance Athletics Paesi Etnei di Salvo Leonardi, taglia vittorioso il traguardo in 5’24”2, seguito da Gaetano Vito Messina (Aetna Sprint) di Bracci, in 5’35”9. Al femminile lotta agguerrita tra Grazia Pusillico (Catania 2000) e Daria Bonfiglio (Aetna Sprint), con la prima a prevalere in 5’48”4 contro 5’54”3, le due sono allenate rispettivamente da Riolo e Bracci, terza Sofia Iraci (Atl. Young Runner Gela), 6’04”6. Il miglio, la gara più celebrata e osannata nella storia dell’atletica leggera mondiale, ha visto protagonisti Clara Tasca di Gela e il catanese Giovanni Arena, tutt’e due dell’Atl. Virtus Acireale. Nella prima serie, vinta da Luca Bonanno (SM35) su Santo Vazzano (SM50), entrambi del C.A. San Pietro Clarenza, 5’14”4 e 5’20”1 i loro tempi, l’allieva del siracusano Massimo Bianca ha battuto in volata con 5’21”2, primato del percorso, le due etnee Suelen Spitaleri (Cus Palermo), 5’24”2 e Clara Lombardo (Catania 2000), 5’27”9, pupille di Giuseppe Sciuto e Riolo.
Arena, allievo di Pietro Collura, determinato al massimo dopo il terzo posto del 2013, ha trionfato in un miglio incandescente con 4’36”7 sul compagno Marco Oliveri (4’38”5) e il catanese Santo Giannitto (Apb Bagheria), 4’42”0, l’altro pupillo di Vito Riolo. La gara, tattica all’inizio, è stata combattuta nell’ultimo giro e si è risolta nel finale. Quarto Alfio Simone Canino dell’Atl. Sant’Anastasia in 4’42”7, davanti all’allievo Roberto Bruno (Atl. Young Runner Gela) e a Leonardo Leonardi (Atl. Virtus Acireale), 4’49”4. Soddisfatto alla fine l’organizzatore Salvatore Bracci: «L’esperimento del miglio è riuscito in pieno, siamo alla seconda edizione e il centro storico di Giarre si presta a questa gara affascinante. Nei prossimi anni contiamo di avere sempre più atleti di valore e “milers” quotati».