Presentato il Trofeo Podistico «Sant’Isidoro Agricola»
Illustrato alla stampa l’evento che si svolgerà a Giarre domenica 13 luglio. Presenti nel Salone degli Specchi del comune, il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, l’Assessore allo Sport, Piera Bonaccorsi, Rosario Guarrera, Davide Bandieramonte, presidente della Fidal di Catania e il consigliere provinciale Raimondo Lizzio, Vito Riolo, presidente della Fondazione «Alfio Vittorio Pistritto».
Presentato alla stampa il Trofeo Podistico «Sant’Isidoro Agricola», 2° «Miglio Giarrese», che si disputerà nella cittadina domenica 13 luglio. Presenti, giovedì 10 luglio, nel Salone degli Specchi del comune, il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, l’Assessore allo Sport, Piera Bonaccorsi, Rosario Guarrera, Davide Bandieramonte, presidente della Fidal di Catania e il consigliere provinciale Raimondo Lizzio, Vito Riolo, presidente della Fondazione «Alfio Vittorio Pistritto», intitolata alla memoria di un uomo di campo che ha dato la vita per i suoi atleti, il vice Giuseppe Raiti. Nei vari interventi, tutti hanno avuto parole di elogio per l’organizzatore Salvatore Bracci che in questi quattro anni ha bruciato le tappe, mettendo con sagacia in vetrina l’atletica leggera con tanti ragazzi e campioni nel loro sano agone, che ha entusiasmato gli spettatori.
Il Trofeo podistico «Sant’Isidoro Agricola», voluto fortemente e creato da Salvatore Bracci dell’Aetna Sprint, ex atleta di valore e adesso scopritore di talenti, ha preso il via a Giarre sabato 31 luglio 2010 in un’assolata piazza Duomo, uno scenario dominato dalla maestosa Chiesa Madre dedicata al Santo Patrono, tanto venerato oggi come un tempo, quando i primi abitanti del paese affidavano le proprietà e i raccolti alla sua celeste benedizione. Una leggenda vuole che Isidoro coltivava un fondo appartenente a un cavaliere di Madrid, costui un giorno controllò di persona il lavoro svolto. Il padrone, recatosi sul posto a sua insaputa, vide con grande stupore che due angeli guidavano un paio di buoi, intenti a lavorare il terreno, mentre Isidoro era assorto in preghiera. Commosso da quella visione, il proprietario donò il suo podere al Santo.
Tanto entusiasmo dei bambini che possono scorazzare a perdifiato per la piazza Duomo, in luce tra i più grandicelli Erika Cardillo, Mirko Giuffrida, Martina D’Olica, Federico. Amato. Nella prima serie affermazione dell’allievo Marco Troina, davanti alla prima donna, Clara Lombardo, pupilla di Vito Riolo. Alle 19,37, con il caldo mitigato, parte la seconda serie, dominatore assoluto il modicano Giovanni Cavallo, allenato da Basilio Gurgone, che segna 11’48” sui 3,900 km, ai posti d’onore il taorminese Dario Barbera e il catanese Enrico Pafumi. I premi dedicati «Al TALENTO GIOVANILE della PROVINCIA ETNEA», ai giovani catanesi che si sono distinti nelle specialità dell’atletica leggera, sono andati alla saltatrice con l’asta Margherita Sampognaro e al velocista Salvatore (Ture) Valentino, accompagnati la prima da Giuseppe Distefano e il velocista da Paolo Mario D’Antone. Un giusto e dovuto riconoscimento non solo per l’atleta-talento ma anche al tecnico che lo ha scoperto e lo allena con sapienza a prezzo di tanti sacrifici.
La seconda edizione del Trofeo podistico – con il patrocinio del comune di Giarre e della Provincia Regionale di Catania, in collaborazione con il Comitato Regionale e Provinciale della Fidal, il Comitato dei Festeggiamenti in onore di S. Isidoro – si è disputato domenica 29 maggio 2011 e ha visto in azione i giovani dell’atletica siciliana per i Campionati di Società di corsa su strada, una manifestazione dove si sono sempre messi in luce fior di talenti. Per il 1° Trofeo «Santu Sidurittu» hanno vinto gli Esordienti Melissa Gulino di Scicli ed Edoardo Salvini, allievi rispettivamente di Franco Ruscica e di Bracci. Primi al traguardo tra i ragazzi Clara Tasca e Samuele Licata della Pod. Road Runner Gela, adesso affermati campioncini, tra i cadetti Silvia Ingrassia (Pol. Real paceco) e Filippo Tavormina (Pol. Athlon Ribera). Spopola nella prima serie il diciassettenne Michele Malvuccio, un talento di Biancavilla seguito da Salvatore Cantarella e Clara Lombardo concede il bis. Sui 6,020 km imperioso il finale di Luigi Spinali di Augusta (Pol. A.P.B. Palermo) in 19’29” su Alfio Scalisi di Belpasso (19’36”) e l’eritreo Kesete Yohannes (Pol. Lib. Catania) 19’52”. Il premio «Al talento giovanile della provincia etnea» viene assegnato ad Alice Biondi (Olimpia Biancavilla) e Santo Giannitto (Sport Club Catania), i migliori allievi del 2010 nel mezzofondo veloce, con i rispettivi tecnici Salvatore Cantarella e Vito Riolo.
Il 3° Trofeo Podistico «Sant’Isidoro Agricola», domenica 10 giugno 2012, ha visto un pienone con la partecipazione di atleti provenienti da tutte le province che hanno disputato un acceso Campionato Regionale di corsa su strada e marcia. Oltre alle società catanesi, presenti la Tyndaris Pattese, Athlon San Giorgio, Indomita Torregrotta, Pol. Europa Messina, Leisure World Belvedere, Selene Siracusa, Marathon Athletic Avola, Atl. Scuola Lentini, Atl. Amatori Regalbuto, Atl. Mazzarino, Road Runner Gela, Atl. Lib. Scicli, Pol. Uisp Santa Croce Camerina, Marathon Altofonte, Pol. Atl. Bagheria, Pol. Real Paceco, Agatocle Sciacca.
Spettacolare il passaggio degli atleti in piazza Duomo e in via Callipoli, pensate che questa strada fu lastricata nel 1768 di una larghezza inusitata per quei tempi – nemmeno Catania aveva una via così larga! – simbolo evidente delle vigorose aspirazioni dei giarresi. Giarre era l’unico paese della zona a cui lo storico Vito Amico nel “Lexicon topographicum” (1757-1760) avesse dato il titolo di “pagus”, cittadina, mentre gli altri quartieri li aveva chiamati “viculi”, cioè borghi.
Speaker Vito Riolo, il decano dei tecnici catanesi, memoria storica dell’atletica leggera siciliana, le gare si sono dipanate una dietro l’altra senza tregua. Subito protagonisti gli esordienti con l’invincibile Alice Leonardi che sfreccia in piazza Duomo, mentre la madre trepida la incita all’arrivo. Alessandro Catichi non è da meno tra i maschietti. Bella lotta tra le ragazze, Flavia Belluardo prevale sulla reginetta Sheryl Veronica Pino. Un plauso al ragazzo Tindaro Lisa vittorioso davanti a Samuele Licata. Tindaro, il talento dell’Indomita Torregrotta, si è confermato lo scorso 6 luglio con il titolo siciliano “Cadetti” di corsa su strada a Mazzarino. Ancora spettacolo con i cadetti Silvia Ingrassia e Vincenzo Messina, campioni regionali.
Si passa alla marcia, vincitori tra gli esordienti Francesco Platania della poderosa scuola di San Pietro Clarenza e Marta Sarna Kinga. Nuovi campioni regionali i ragazzi Elisa Bertino e Antonio Occhipinti, entrambi dell’Indomita Torregrotta che conquista il titolo a squadre femminile e maschile. Dominio nella gara assoluta degli ex azzurri Walter Arena e Salvatore Cacia, con Walter a precedere il suo allenatore. Tra le donne Desirée Di Maria è prima d’un soffio su Francesca Platania.
Ludovico Cinardo della scuola di Mazzarino vince tra gli allievi, mentre la sciclitana Claudia Finielli non perdona, staccata la promessa Clara Lombardo di otto secondi. Finale al cardiopalmo nell’ultima gara in programma, il lentinese Alessandro Brancato batte allo sprint Giovanni Cavallo, terzo Santo Giannitto, allievo di Vito Riolo.Il Trofeo Podistico alla 4a edizione cambia volto e Salvatore Bracci inventa il 1° «Miglio Giarrese» sulla classica distanza di 1609,35 metri. Il miglio incanta e il 4 agosto 2013 sembrava di essere ad Oxford sulla pista magica di Iffley Road piuttosto che in piazza Duomo a Giarre. I primati che hanno fatto la storia dell’ atletica sono numerosi, ma nessuno è stato «cantato e celebrato» quanto e come il primo «meno 4» sul miglio, la barriera infranta il 6 maggio 1954 da Roger Gilbert Bannister con 3’59”4.
Una gara altamente spettacolare e mozzafiato ha ammaliato i numerosi spettatori, vincitore il diciassettene Ludovico Cinardo, dell’ultima covata di Francesco Giannone da Mazzarino, che ha trionfato a braccia alzate in 4’33”, fulminando il catanese Giovanni Arena (4’40”) e Giovanni Cavallo (4’43”), colui che impresse il primo nome nell’Albo d’Oro di un affascinante Trofeo podistico.