Trio quarto nel triplo agli Assoluti di Rovereto
Al talento dell’Atletica Villafranca, che era balzato in finale con la terza misura di 15.71, non è bastato migliorarsi ulteriormente per andare a medaglia. Bronzo per il catanese Federico Ragunì, tesserato per il Cus Palermo, nei 100 metri. Doppio podio nei 3.000 siepi maschili.
Sono andati in archivio i 104esimi Campionati Italiani Assoluti, disputati allo Stadio della Quercia di Rovereto (Trento). La terza ed ultima giornata di gare ha fatto registrare l’affermazione nei 200 metri di Diego Marani in 20.47. Grande protagonista anche Irene Siragusa (Atletica 2005) che, dopo il titolo nei 100 metri, ha fatto suo anche quello dei 200 in 23.27. Per Nicola Vizzoni (Fiamme Gialle) la soddisfazione del ventottesimo titolo nel martello con un lancio da 75,99. Nei 3000 siepi femminili netto successo di Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) in 9:53.82. Da segnalare, in ambito siciliano, il bronzo di Federico Ragunì. L’atleta catanese, tesserato per il Cus Palermo, ha conquistato il terzo posto nei 100 metri, giungendo alle spalle di Delmas Obou (atleta delle Fiamme Gialle) che ha vinto il titolo con il crono di 10.33 e Jaques Riparelli (Aeronautica) in 10.41. Ragunì ha chiuso in 10.50. Un arrivo sul filo di lana, con cinque atleti (Ragunì, Ferraro, Bilotti, Tumi e Galbieri) divisi da 5 centesimi. Allenato da Gaspare Polizzi, aveva centrato la finale finendo terzo (nella terza serie) con 10.48, guadagnando l’accesso con il settimo tempo.
Doppio podio, nella gara dei 3.000 siepi, per Giuseppe Gerratana (Aeronautica) e Ala Zoghlami (Cus Palermo), al termine di una bella prova vinta da Patrik Nasti (Fiamme Gialle) in 8.42.91 . Secondo Gerratana (8.48.00), terzo Zoghlami, in 8.48.16, che ha ottenuto così il suo personale, in un duello sul filo dei centesimi. Quarto posto nel triplo, invece, per Antonino Trio (Atletica Villafranca) che era balzato in finale con la terza misura di 15.71, ottenuta al secondo salto. Campione italiano di specialità si è laureato Fabrizio Schembri (Carabinieri) con 16.61. Alle sue spalle Daniele Cavazzani (Atl. Studentesca Ca.ri.ri) con 16.52, seguito da Riccardo Appoloni (Atl. Insieme New Foods) con 16.10. Quarto Trio, con la misura di 15.73. Il talento mamertino si è migliorato nell’ultimo atto della kermesse ma l’ottimo salto, fatto segnare all’ultimo tentativo, non gli è bastato per andare a medaglia.
La manifestazione ha decretato anche le società vincitrici della Coppa Italia 2014. Ad aggiudicarsi il trofeo, che vale il diritto di partecipazione alla Coppa Campioni per club del 2015 sono, per la quinta volta consecutiva, gli uomini delle Fiamme Gialle e le donne dell’Esercito. I finanzieri, campioni d’Europa in carica, conquistano 13 vittorie individuali (100, 200, 400, 800, 400hs, 3000sc, martello, peso, marcia, alto, lungo, 4×100, 4×400) precedendo con 213 punti Aeronautica (114) e Carabinieri (96). Le soldatesse, invece, collezionano 5 titoli (800, 4×400, lungo, disco, giavellotto) e 166 punti davanti a Fiamme Azzurre (115,5) e CUS Pisa Atl. Cascina (76).