Gli olè di Venturoli e Wangoi alla “Maratona” della Franciacorta
Si è corsa, domenica 20 luglio, a Corte Franca, in provincia di Brescia, la terza ed ultima tappa da 10km della 2a edizione della manifestazione lombarda, iniziata venerdì 18 con 11,098km, proseguita sabato 19 con la Half Marathon da 21,098km ed infine la tappa di chiusura per complessivi 42,195km.
Si è corsa, domenica 20 luglio, a Corte Franca, in provincia di Brescia, la terza ed ultima tappa da 10km della 2a edizione della Maratona della Franciacorta iniziata venerdì 18 con 11,098km, proseguita sabato 19 con la Half Marathon da 21,098km ed infine la tappa di chiusura per complessivi 42,195km. Organizzata dall’Asd Equipe Running ha visto nel corso dei tre giorni una assidua partecipazione con 250 iscritti alla tre giorni, numero ben superiore rispetto ai 180 dell’edizione d’esordio nell’estate 2013. Oggi 350 partecipanti complessivi (ci si poteva iscrivere come sempre anche alla singola tappa) oltre a decine di non competitivi della Easy Run e ai praticanti del Nordic Walking.
Singola frazione vinta con facilità dalla keniana, anche se dotata di doppio passaporto con quello italiano, di Josephine Wangoi (Atl. Paratico) residente da anni proprio a Corte Franca. 42’30” il suo tempo finale, che sommato ai tempi e alle vittorie registrate venerdì e sabato le hanno consentito di cogliere il successo nell’intera maratona per complessive 2h55’42”. Alle sue spalle Monica Baccanelli (Atl. Gavardo ’90) seconda in 3h02’21” mentre medaglia di bronzo per Daniela Majer (Romano Running), distaccata di qualche minuto in 3h07’20”. “Due settimane fa ero molto indecisa se correre questa maratona perché non stavo bene con un principio di sciatica, che mi impediva di allenarmi regolarmente – ammette una serena Josephine – poi ho voluto comunque provare venerdì sera, andando cauta ma cercando comunque di portare a casa la vittoria. Non ho chilometri nelle gambe, mentre sapevo che Monica Baccanelli era molto più allenata di me. Ora mi preparo per la Maratona dell’Acqua del 21 settembre e poi vorrei fare New York, magari prima di andare alla Maratona di Londra nell’aprile 2015 visto che in premio c’era un pettorale per quella maratona”.
Tra gli uomini non delude e conferma la leadership di classifica Nicola Venturoli (Free Zone) che senza il compagno di squadra, nonché avversario, Mohammed El Kasmi ritiratosi sabato sera al 7° km per crampi, ha amministrato la tappa vincendo in 35’20” e aggiudicandosi la Maratona in 2h25’05”. Alle sue spalle, Andrea Lazzarotti (Atl. Massa Carrara), che ha corso diverse volte il “Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”, in 2h35’55” mentre terzo è Marco Ferrari (Atl. Franciacorta) in 2h3713”. “E’ la prima volta che partecipavo ad una corsa a tappe – conferma Venturoli – ed ho voluto provare a farlo qui sulle strade bresciane che ben conosco. Certo l’assenza di El Kasmi ha reso tutto più semplice anche se il caldo e l’afa si sono fatti sentire. Il mio timore iniziale era in particolare su come avessi reagito alle poche ore di recupero tra una tappa e l’altra”.
E’ terminata, così, una bellissima tre giorni in Franciacorta, tra magici scenari e bei panorami, dove in preparazione di New York Marathon hanno partecipato anche 13 ragazzi, di cui 3 ragazze, della comunità di San Patrignano e le donne del nuovo progetto studiato con la Fondazione Veronesi “Nothing Stops Pink”, che porterà donne mastectomizzate a correre la stessa maratona americana. E’ passato sicuramente forte il messaggio che correre fa bene, che la vita continua come e forse meglio di prima. ‘Movimento Utile’ è lo slogan del progetto. L’appuntamento è ora con la Maratona dell’Acqua del prossimo 21 settembre.