Monastra: “Per la Scalata numeri insperati. Un grande successo”
Il presidente della Podistica Pattese traccia un bilancio sulla corsa, con partenza a Patti ed arrivo a Tindari, che ha fatto registrare circa 300 partecipanti: “A parte questi dati c’è tanta soddisfazione nel ricevere i complimenti da tutti per il modo in cui è stata impostata la corsa. Giusto il tempo di rifiatare e ci concentreremo sulla terza edizione”.
La “II Scalata Patti-Tindari” ha lasciato il segno. La gara, indetta dall’A.S.D. Podistica Pattese, si è sviluppata per 10 km con partenza dalla piazza Marconi di Patti ed arrivo presso il Santuario del Tindari. Una manifestazione che ha incantato tutti per lo splendido scenario ed una macchina organizzativa che ha funzionato a meraviglia. “Mettiamo sempre il massimo impegno e facciamo ogni cosa con amore, ma non ci aspettavamo di raggiungere simili numeri, tanto da arrivare a 300 partecipanti” – afferma il presidente della Podistica Pattese, Nino Monastra (nella foto a destra in mezzo agli atleti dell’Indomita Torregrotta Sebastiano Melita e Giuseppe Merlino) – verso Pasqua abbiamo cominciato a lavorare alacremente all’organizzazione. Alla base c’è stato il gemellaggio con l’ASD Atletica Tre Colli di Scicli, sorto al “Terre Iblee Tour”, da cui è partito tutto. A quel punto abbiamo cercato di invogliare gli atleti ad iscriversi prevedendo degli incentivi, dalla maglia tecnica alle medaglie in ceramica, sperando di raggiungere quota 150. Questi dati sono però cresciuti giorno dopo giorno, anche perché si è deciso di garantire alla competizione l’inserimento nel circuito Biorace UISP”.
Numeri (310 gli iscritti, 290 ai nastri di partenza e 276 i classificati, ndr), ma non solo, che certificano il grande successo della competizione. “A parte questi dati c’è immensa soddisfazione nel ricevere i complimenti per il modo in cui è stata impostata la corsa. Senza dubbio ci ha aiutato molto il percorso ed il relativo panorama, in quanto un arrivo a Tindari non è certamente da tutte le competizioni. Inoltre il vicepresidente Mario Addamo si è impegnato per cercare di coniugare lo sport alla cultura, prevedendo delle escursioni sul posto. Meglio di così non poteva davvero andare e ringraziamo sia la Regione Sicilia per il suo apporto, che il Comune per aver offerto le premiazioni ed ovviamente gli sponsor, perché altrimenti nulla sarebbe stato possibile”.
Anche dal punto di vista tecnico la Scalata ha offerto degli spunti interessanti, con le vittorie di Vito Massimo Catania e Katia Scionti. “L’unico dispiacere – dice Monastra – è stato il ritiro di Natale Grosso al quinto chilometro. Speravo che potesse combattere fino alla fine. Vito Massimo Catania è un atleta di spicco, abituato ad affermarsi a livello regionale, così come Massimo Lisitano che, al suo rientro agonistico, ha chiuso non distante dal primo classificato. Ci sono stati dei bei tempi anche nelle posizioni di rincalzo. Una corsa combattuta, dunque, con qualcuno che ha forse sofferto un po’ troppo il caldo”. Appuntamento, dunque, al 2015 con la terza “Scalata Patti-Tindari. “Per l’anno prossimo è possibile che venga apportata qualche variazione. Ci siamo già confrontati ed abbiamo delle idee in merito. Giusto il tempo di rifiatare e ci concentreremo sulla terza edizione”. Il conto alla rovescia è già cominciato.