Pentathlon Lanci: oro tricolore per i catanesi Distefano e Sapienza

Michelangelo Granata Posted On 15 Ottobre 2014

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L’ultimo atto dell’atletica Master su pista si è chiuso a Lecce con i Campionati Italiani Estivi. I due etnei sono stati tra i protagonisti di questa diciassettesima edizione, che ha visto 76 atleti partecipanti, un numero più basso del solito, 51 uomini e 25 donne.

L’ultimo atto dell’atletica Master su pista si è chiuso a Lecce con i Campionati Italiani Estivi di Pentathlon Lanci. I due catanesi Giuseppe Distefano e Santa Sapienza sono stati tra i protagonisti di questa diciassettesima edizione, che ha visto 76 atleti partecipanti, un numero più basso del solito, 51 uomini e 25 donne.

Al Campo “L. Montefusco”, Distefano, 73 anni, ha vinto come SM70 la quattordicesima medaglia d’oro in questa rassegna che prese il via nel 1998 e il Grand Prix di Pentathlon Lanci 2014 a conclusione di tre prove (Pistoia, Catania e Lecce). L’atleta della Puntese S. Giovanni La Punta di Giacinto Bitetti, nato a San Pietro Clarenza l’1 aprile 1941, in pratica, dalla sua prima apparizione a Milano nel 2000 come M55, dopo dieci maglie tricolori di fila, ha fallito solo una volta, a Macerata nel 2010 (M65), quarto classificato per tre nulli nel disco, questa la summa: un titolo M55, cinque M60, quattro M65 e quattro M70. Il clarentino, a partire dalle 13,30 sino alle 20,30, ha lanciato nell’ordine il martello a 39,78 (805 punti), il peso a 9,95 (651), il disco a 36,44 (799), il giavellotto a 27,87 (542), per finire con il martellone a 15,47 (887), raggranellando la bellezza di 3684 punti. Il punteggio ottenuto nel maniglione – un attrezzo ripreso dagli irlandesi, chiamati “le balene” per la loro corpulenza, i pionieri del lancio del martello – è stato al maschile il più alto e quello totale il secondo, dopo quello di Andrea Meneghin, campione italiano SM55 con uno score di 3771.

Distefano – primatista siciliano assoluto nel decathlon per un quarto di secolo (1960-1985), dal 1965 con 6069 punti, anche se vanta un totale di 6176 nel 1966 con i Carabinieri – in questa stagione aveva collezionato una medaglia d’oro nel Pentathlon Lanci invernale a Pistoia il 5 aprile e altre tre ai Campionati italiani Master di Modena il 5 e 6 luglio nel disco, martello e maniglione. Un altro oro per Santa Sapienza, 45 anni, della Scuola di Atletica Leggera di Giuseppe Sciuto, il decimo nel Pentalanci, otto estivi in undici partecipazioni consecutive e due invernali. Anche lei vincitrice del Grand Prix di Pentathlon Lanci 2014. Per la santantonese un totale di 2995 punti da SF45 nell’intera mattinata di sabato, questa la sua sequenza: martello 36,04 (840 punti); peso 7,94 (495); disco 30,05 (581); giavellotto 17,73 (328); martello con maniglia corta 10,96 (751). Santa – campionessa europea F35 nel martellone a Poznań in Polonia nel 2006 – chiude il 2014 con la medaglia d’oro di Pistoia e quelle conquistate a Modena nel martello e maniglione, più un bronzo nel disco.

Foto in alto Santa Sapienza (archivio Fidal), a destra Giuseppe Distefano sul gradino più alto del podio a Lecce

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Michelangelo Granata

Nato a Catania, si è appassionato all’atletica leggera sin da ragazzo, affascinato da un articolo di Roberto Luigi Quercetani (nato a Firenze il 3 maggio 1922), letto per caso su «La Gazzetta dello Sport». I continui contatti con Quercetani (RLQ), il suo Maestro - fondatore nel 1950 e primo presidente dell’A.T.F.S. (Association of Track and Field Statisticians), l’Associazione Mondiale degli Statistici di Atletica Leggera - i suoi libri come «Atletica Mondiale 1864-1968» e «International Athletics Annual», le visite a casa sua a Firenze per consultare la sua immensa biblioteca, l’hanno plasmato nella ricerca storica e statistica dell’atletica leggera. Topo di biblioteca e membro dell’A.T.F.S., ha seguito tutti gli avvenimenti internazionali che si sono svolti in Italia dal 1972, come i Campionati Europei del 1974, la Coppa del Mondo 1981, i Mondiali 1987. Socio dell’A.S.A.I., l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” che si è costituito il 1° maggio 1994 a Brescia e che può vantare ad oggi 30 libri, le liste italiane di ogni tempo e la storia dei Campionati italiani di atletica. Trascinato da Ugo Politti (scomparso nel 1992), pioniere dell’attività amatoriale in Sicilia, ha collaborato con lui nelle varie organizzazioni delle gare, praticando nel contempo da atleta amatore il mezzofondo e fondo dagli 800 metri alla mezza maratona. Sempre con Politti e Pino Giordano ha curato gli «Annuari Regionali» dell’attività amatoriale su pista con i primati e gli Albi d’Oro. Per più di un quarto di secolo è stato sempre componente del Comitato Regionale Sicilia Amatori/Master e del Comitato Provinciale Fidal di Catania, occupandosi prevalentemente degli Amatori, dei risultati, delle statistiche, preparazione delle manifestazioni su pista e strada. Ha collaborato per 25 anni a «CorriSicilia» dal primo numero (gennaio 1987) all'ultimo (dicembre 2011) e alla «Storia dell’Atletica siciliana», libro pubblicato nel febbraio 2012. Corrispondente della rivista “Correre” e commentatore dell’atletica siciliana su diversi siti. Sua la ricostruzione di tutti i Primati Siciliani dai Ragazzi agli Assoluti e Amatori/Master. Giudice di Gara e starter, è stato insignito della Quercia di I grado al merito atletico per il biennio 2001-02, riconoscimento consegnato a Bagheria dal presidente della Fidal di allora Gianni Gola il 21 marzo 2003 in occasione della Festa dell’Atletica.