Meritati consensi per il convegno sulla marcia di Zafferana Etnea
L’incontro ha visto tra i relatori il “decano” italiano Pietro Pastorini, che ha parlato a 360° della marcia italiana e dei protagonisti siciliani. Poi è stata la volta di Davide Bandieramonte, nel ruolo di Giudice di Marcia Nazionale, che ha relazionato la sala sulla regola 230. Al termine dell’esposizione, si è aperto un aperto un dibattito molto interessante e produttivo tra tecnici e corpo giudicante.
E’ stato un successo il convegno che si è svolto, sabato 20 dicembre, a Zafferana Etnea dal titolo “Tecnica e Metodologia dell’allenamento di un marciatore”, organizzato dall’ASD Atletica Zafferana in collaborazione con la FIDAL Sicilia ed il suo Centro Studi e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Zafferana. L’incontro ha visto tra i relatori il “decano” della marcia italiana Pietro Pastorini, che ha parlato a 360° della marcia italiana e dei protagonisti siciliani. Poi è stata la volta di Davide Bandieramonte, nel ruolo di Giudice di Marcia Nazionale, che ha relazionato la sala sulla regola 230. Al termine dell’esposizione, insieme alla Coordinatrice Nazionale dei Giudici di Marcia, Lilla Pizzi, si è aperto un aperto un dibattito molto interessante e produttivo tra tecnici e corpo giudicante.
Prima del break, gli organizzatori hanno voluto consegnare tre riconoscimenti a tre atleti appartenenti alla società organizzatrice che si sono distinti durante il 2014: Matteo Di Termine, Alice Leonardi e Filippo Spina. Successivamente si è passati all’interessante relazione del prof. Salvo Pisana, che ha messo a confronto la preparazione di un mezzofondista con quella di un marciatore. E’ stata la volta, infine, del prof. Marcello Giaccone, che ha parlato dell’allenamento in stato di relativa ipossia. Anche per loro, al termine della propria relazione, confronto e dibattito con i tecnici in sala. L’adesione al convegno è stata ampia da Agrigento a Ragusa, segno che c’è voglia di crescere e confrontarsi. Curiosità dell’evento: presente una istruttrice della provincia Monza Brianza.
Articolo tratto da www.fidalcatania.it