Tredici le impegnative prove andate in scena nei parchi e nelle riserve siciliane con suggestivi scenari. Sono complessivamente 147 le società classificate. Prima l’ASD Etna Trail (794,170). Cuttaia e Bonanno in maglia verde.
E’ andato recentemente in archivio, con ultimo atto l’Ecotrail della Ficuzza dello scorso 21 dicembre, il Circuito Ecotrail Sicilia edizione 2014, organizzato dall’ASD SportAction. Tredici le impegnative prove andate in scena nei parchi e nelle riserve siciliane, tutte con suggestivi scenari a far da cornice. Sono complessivamente 147 le società classificate. L’ASD Etna Trail (794,170) è risultata prima davanti a ASD Panormus MTB and Trail Team (787,002) e ASD Sportaction (732,948). A seguire Marathon Misilmeri e Palermo H 13,30 che completano il quintetto di premiate. Undicesima la Fidippide Messina, mentre Atletica Nebrodi e Podistica Messina hanno chiuso rispettivamente diciassettesima e diciottesima. Venticinquesima la Proform, quarantesimo il Marathon Club Taormina. Quindi Podistica Capo d’Orlando 53esima e Stilelibero 126esima.
Una fase dell’Ecotrail
A livello individuale sono stati esaminati, come da regolamento, i migliori nove punteggi di ciascun atleta. Assegnati i premi ai primi dieci classificati di ogni categoria maschile e femminile ed ai primi tre della classifica a punti maschile e femminile. Giuseppe Cuttaia tra gli uomini e Graziella Bonanno tra le donne hanno conquistato la maglia verde, chiudendo al comando della graduatoria generale. Cuttaia, con 71 punti, ha staccato Vincenzo Taranto (44) e Antonino Ferrara (37). La Bonanno, con 92, ha dettato legge regolando Maria Concetta Pontillo (56) e Giuseppina Casella (44).
Nelle varie categorie, tra i TM leader Francesco Cesare della Panormus che con 385,669 ha prevalso sul compagno di squadra Antonio Pulizzi e su Antonino Ferrara (Etna Trail). Per gli M35 Melchiorre Bernadone (Etna Trail) con 392,815 ha preceduto Maurizio Sapienza (Trinacria Palermo) e Fabrizio Parisi (Etna Trail). Tra gli M40 Salvatore Di Marco (Etna Trail) a quota 483,428 davanti a Vincenzo Taranto (No al Doping) e Vito Lo Porto (Panormus). Per gli M45 primo Giuseppe Cuttaia (Panormus) con 508,260. Secondo Vittorio Ammirata (Panormus), terzo Giorgio Cambiano (Amatori Palermo). Tra gli M50 Pietro Spanò (GSD La Volata) ha concluso con 463,055. Poi Innocenzo La Scala (Marathon Misilmeri) e Adolfo Sgammeglia (ASD Sportaction). Categoria M55: Dario La Martina (Panormus) primo con 453,860. Piazza d’onore per Giovanni D’Ippolito (Marathon Misilmeri), terzo Vincenzo Longo (ACSI). Giuseppe Ruggeri (Etna Trail) con 425,614 si è imposto nettamente tra gli M60, mentre Damiano Viller Caruso (Palermo H 13.30) ha battuto la concorrenza tra gli M65 giungendo a quota 412,202.
Un passaggio impegnativo per gli atleti
In ambito femminile, invece, Elisa Ioppolo (ACSI) si è piazzata prima tra le TF con 397,075. F35: Giuseppina Casella (Etna Trail) in vetta con 402,824. Maria Concetta Pontillo (Panormus) ha brillato tra le F40 con 415,134. Alle sue spalle Graziella Bonanno (Etna Trail) e Alisia Calderone (Panormus). Claudia Occhipinti (Sportaction) leader tra le F45 con 358,643. Loredana Li Vigni (Panormus) prima con 370,452 nelle F50, Teresa Lidia Ferro (Panormus) con 382,102 tra le F55. Infine, Veronique Rogez (Sportaction) vittoriosa con 368,149 tra le F60. E adesso si pensa già al 2015. Pronti il regolamento e l’elenco delle location.
