Don Vincenzo Puccio al via della Treviso Marathon
Domenica 1° marzo tra le migliaia di podisti che attenderanno con frenesia la partenza della 42,195 km da viale XXVIII Aprile, a Conegliano, ci sarà anche il sacerdote siciliano tesserato per la Podistica Messina.
L’atletica come mezzo per parlare ai giovani. La corsa per don Vincenzo Puccio rappresenta anche questo. Il parroco di Santa Margherita a Messina sarà al via della sua prima maratona proprio alla Treviso Marathon 1.2. Domenica 1° marzo tra le migliaia di podisti che attenderanno con frenesia la partenza della 42,195 km da viale XXVIII Aprile, a Conegliano, ci sarà anche il sacerdote. “Ho avuto la vocazione dell’atletica fin da bambino, poi quando sono entrato in seminario ho smesso – dice il quarantenne – alcuni anni fa ho ripreso. E sto meglio, la corsa mi fa bene, mi aiuta fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Arrivo a Treviso grazie al mio allenatore Tommaso Ticali. Dedico questa mia prima maratona, dalla quale mi aspetto un po’ di gioia in più, a Treviso, come benedizione da parte mia e un ricordo nella preghiera. La prima maratona mi resterà sempre nel cuore”.
Il prete, oro ai campionati italiani interarma a Riccione nel 1993 negli 800 metri, ha definito la corsa come “quel talento di Dio da trasmettere ai giovani per condurli alla santità”. “L’atletica è un esempio per tutti, fare sport è bello, io lo faccio con amore e passione e anche come esempio per i giovani, l’atletica aiuta al sacrificio, tempra alle prove, alle vittorie e alle sconfitte che si incontrano nella vita – aggiunge il siciliano, tesserato per la Podistica Messina – corro una o due volte al giorno, la mattina presto prima degli impegni in parrocchia o a scuola (insegna dottrina sociale della chiesa, ndr.) o la sera, se capita anche in pausa pranzo, insomma cerco di conciliare tutto”.
Arriverà a Treviso, per un test sui 21 chilometri, anche Sara Galimberti (nella foto a sinistra), la ventitreenne che domenica 22 febbraio, ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Padova, ha conquistato la medaglia di bronzo nei 3000, dietro alle venete Giulia Viola e Federica Del Buono. La milanese è nota alle cronache non solo per i suoi impegni sportivi (ha indossato più volte i colori della nazionale), ma anche perché nel 2009 è stata Miss Lombardia e poi ha partecipato alla finale di Miss Italia. Venerdì 27 febbraio la città di Treviso inizierà ad entrare in clima maratona. Alle 12 infatti aprirà l’Expo Natura. Il capoluogo si trasformerà così in un piccolo compendio di gastronomia con specialità, dolci e salate, che arriveranno da tutt’Italia e stazioneranno per tre giorni in piazza Borsa, piazza dei Signori e Piazza Aldo Moro. Piazza Indipendenza sarà invece regina dello Street Food, con selezionati produttori dal Veneto e dall’Abruzzo. L’idea è quella di proporre “cibo da strada” come cultura da riportare in auge, recuperando le vecchie tradizioni dei cibi semplici, dando un’alternativa sana anche ai giovani. L’Expo Natura sarà aperto domani dalle 12 alle 20, sabato dalle 10 alle 20 e domenica dalle 9 alle 18.30.
Articolo tratto dal comunicato degli organizzatori