Incantano ad Ancona gli etnei Chiara Torrisi e Filippo Randazzo
La 40^ edizione dei Tricolori giovanili e la 21^ sulla costa adriatica ha visto i due atleti catanesi svettare tra gli juniores, rispettivamente nel lungo e nei 60 m piani. Sul podio pure gli etnei Giampaolo Ippolito e Gabriele Guarrera nella staffetta 4×200 promesse, che con Vito Incantalupo e il vittoriese Gaetano Di Franco, hanno corso con l’Enterprise Sport & Service di Benevento in 1’30″20, conquistando un meritato argento.
Due medaglie d’oro luccicanti per il calatino Filippo Randazzo e la sangregorese Chiara Torrisi (nella foto a destra) ai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor, disputati al Banca Marche Palas di Ancona. La quarantesima edizione dei Tricolori giovanili e la ventunesima sulla costa adriatica ha visto i due atleti catanesi svettare tra gli juniores, rispettivamente nel lungo e nei 60 m piani. Sul podio pure gli etnei Giampaolo Ippolito e Gabriele Guarrera nella staffetta 4×200 promesse, che con Vito Incantalupo e il vittoriese Gaetano Di Franco, hanno corso con l’Enterprise Sport & Service di Benevento in 1’30″20, conquistando un meritato argento.
Il sanconese Filippo Randazzo della Pro Sport ’85 Valguarnera, allievo di Carmelo Giarrizzo, ha vinto il titolo italiano con un balzo a 7,46 al primo assaggio, personale al coperto migliorato di sei cm, 7,26 al secondo salto e il prodigioso 7,55 al terzo. Niente da fare per il lombardo Andrea Aldeghi, fermatosi a 7,37, per lui primato personale assoluto. Randazzo ha poi tentato di superare la migliore prestazione italiana di categoria, fissata da Lamont Marcell Jacobs a 7,75 nel 2013, incorrendo però in tre nulli, con una quarta prova lunghissima. In questa stessa pedana il lunghista era stato bronzo da allievo nel 2013 e da junior nel 2014. Filippo, nato a Caltagirone il 27 aprile 1996, è così il settimo italiano nelle liste juniores di tutti i tempi «sotto il tetto», progredito in un sol colpo da 7,40 a 7,55, a cinque cm dal suo record all’aperto. A Torino il 7 giugno 2014, ai Campionati italiani juniores, in un bel duello, l’italo-cubano Harold Barruecos saltò un solo centimetro più lontano di Filippo, 7,61 contro 7,60.
Chiara Torrisi, la catanese del Cus Palermo, non ancora diciannovenne, è stata l’altra stella di questa rassegna. Nei 60 m juniores sabato 7, prima in batteria con il personale di 7″72 nella mattinata, poi 7″75 in semifinale e 7″71 in una finale incandescente: la seconda, terza e quarta, tutte all’arrivo con lo stesso tempo di 7″73. Anche lei era stata medaglia di bronzo ad Ancona 2014. Così commenta il suo allenatore, prof. Rosario Cannavò, la gara di Chiara: “Studentessa del 3° Liceo Classico Cutelli, l’atleta è in continuo progresso e ad Ancora si è mossa perfettamente. Si allena con impegno ad Aci S. Filippo e ringrazio Maria Cristina Petralia per la sua collaborazione nel seguire il gruppo juniores, dato che la scuola non mi permette di essere sempre presente al campo”. Per Chiara Torrisi e Filippo Randazzo una possibile convocazione per la nazionale giovanile, in vista dell’incontro internazionale juniores indoor a Lione, previsto il 28 febbraio e 1 marzo tra l’Italia, Francia e Germania. Per l’altro allievo di Cannavò, Andrea Sardo (Atl. Virtus Acireale), 54″88 nei 400, fermato da una chiodata e 23″14 nei 200. Giampaolo Ippolito, allenato da Filippo Di Mulo, ha chiuso i 60 m in 7″06 nella sua batteria.