Nuovo circuito per il Vivicittà di Palermo
E’ di 4 km (da ripetere tre volte), interamente ricavato nel centro storico della città, ospita un numero immenso di monumenti, palazzi nobiliari, chiese, conventi, mercati, edifici storici e torri da far restare senza fiato. La zona partenza ed arrivo posta in Viale della Libertà è soltanto l’antipasto del ricco pranzo “storico-monumentale”.
Il prossimo 12 aprile, in quaranta città italiane si correrà il Vivicittà: a Palermo l’appuntamento organizzato ininterrottamente da trentadue edizioni dal Comitato Provinciale UISP Palermo offre agli atleti qualcosa di unico. In questi ultimi tre decenni la storia agonistica dell’evento ha riempito pagine di giornali e riviste, sotto il caldo sole siciliano tanti campioni sono saliti sul podio palermitano, Antibo, Zarcone, Modica, Bennici, Cinà, Floriani, Bakmaz, Porotti, Giammona, Daidone, Lazzara, Margherita Gargano, Agata Balsamo, Rinicella, La Barbera, innumerevoli atleti stranieri tra cui Arturo Barrios, Martin Vabrel, Peter Vandekerkhove, Diamantino e tanti africani puro sangue che, proprio nell’importante edizione del venticinquennale, hanno centrato la vittoria nella particolare classifica internazionale compensata con il keniano Serem Philemon Kipkemboi.
Il nuovo circuito di quattro chilometri (da ripetere tre volte), interamente ricavato nel centro storico della città, ospita un numero immenso di monumenti, palazzi nobiliari, chiese, conventi, mercati, edifici storici e torri da far restare senza fiato. La zona partenza ed arrivo posta in Viale della Libertà, davanti al Giardino Inglese, è soltanto l’antipasto del ricco “menù” storico-monumentale che offrrirà l’evento; un susseguirsi di emozioni lungo il circuito incanteranno gli occhi ed il cuore dei partecipanti. La mescolanza dei colori, dei profumi, dei sapori di ogni tempo che si percepiranno lungo i 12 km della gara evidenzieranno la storia carica di emozioni che la città di Palermo ha ospitato e tramandato fino ai giorni nostri. A Palermo si correrà per l’ambiente, per l’integrazione e per la multiculturalità nel ricordo di Mario Bignone, capo della sezione catturandi della Polizia di Stato di Palermo, uomo che con il suo lavoro ha reso possibile alcuni dei più clamorosi arresti di boss mafiosi degli ultimi anni. Legalità a tinte forti, dunque, per l’edizione palermitana dove il tema è fortemente sentito e dove lo sport viene utilizzato come volano di sensibilizzazione di tutti gli uomini.
Info: http://www.uisp.it/palermo/ , tel. 091-6118846