Maria Ruggeri prima al “Golden Gala Pietro Mennea”
Nei 200 metri donne della categoria F40-50 si è imposta, in modo perentorio, con il tempo di 26”20 (vento 0.1). Quinta si è piazzata la taorminese Marta Roccamo, tesserata anche lei per l’Atletica Villafranca, che ha fatto fermare il cronometro dopo 27”95.
L’atletica leggera messinese è salita sul gradino più alto del podio al “35° Golden Gala Pietro Mennea”. Prima delle star mondiali e del commovente omaggio riservato dallo Stadio Olimpico di Roma ad Annarita Sidoti, celebrata in pista dagli azzurri del tacco e punta, di ieri e di oggi, e sugli spalti da un lungo ed appassionato applauso, hanno gareggiato i master, invitati in base ai risultati ottenuti nella passata annata agonistica. Nei 200 metri donne della categoria F40-50 si è imposta, in modo perentorio, Maria Ruggeri (nella foto in alto insieme a Marta Roccamo), portacolori dell’Atletica Villafranca, con il tempo di 26”20 (vento 0.1), precedendo le quotate rivali Cristina Sanulli (26”50) e Lucilla Fiori (26”90). Quinta si è piazzata la taorminese Marta Roccamo, tesserata anche lei per l’Atletica Villafranca, che ha fatto fermare il cronometro dopo 27”95.
La Capitale porta evidentemente bene alla Ruggeri, che nel 2014 chiuse la prova dei 100 metri al secondo posto in 12”98, stabilendo il limite italiano della categoria SF45, e le evoca piacevolissimi ricordi. “Vincere regala sempre delle belle sensazioni – dichiara la Ruggeri – in particolare in una manifestazione così importante. Già l’anno scorso ritrovarmi nella stessa corsia dove nel 1996 ottenni con 11”45 il minimo nei 100 per le Olimpiadi di Atlanta mi regalò un’intensa emozione. Ritornarci mi ha resa ulteriormente felice. L’organizzazione è perfetta, tutto viene curato nei minimi dettagli. Partecipare al Golden Gala rappresenta per me un onore ed un piacere, che da master mi gusto ancora di più potendo ammirare dal vivo i campionissimi del mio sport. Ho fatto, inoltre, una buona prestazione, che mi fa ben sperare per i prossimi impegni”.
La kermesse capitolina “over 35” ha fatto registrare, infine, il nuovo record del mondo della 4×100 maschile ottenuto dalla rappresentativa nazionale M50, che ha concluso in 44”65, migliorando il 44”77 della squadra Usa, vecchio di sei anni.