Presentata ufficialmente la SuperMaratona dell’Etna
Superati i 270 partecipanti. Il persistere della neve in quota consiglia l’arrivo presso l’Osservatorio Vulcanologico. Sabato start alle 8 dalla spiaggia di Marina di Cottone.
Presentata stamane presso Casale Papandrea di Fiumefreddo di Sicilia la nona edizione della SuperMaratona dell’Etna, organizzata dall’Etna Trail ASD e in programma sabato 13 giugno con partenza alle ore 8 dalla spiaggia di Marina di Cottone. Un’edizione da record, come testimoniano i 212 iscritti alla gara singola e le 18 staffette (ognuna delle quali composta da tre frazionisti). Il totale dice che è stata superata quota 270. Una bella soddisfazione per il presidente dell’Etna Trail ASD Carmelo Santoro alla sua prima volta da “organizzatore”. “Sono contento per tutti gli attestati di stima che ho ricevuto in queste ore, perché non è facile organizzare una gara come la 0-3000 ma senza l’intero mio staff, tutto questo non sarebbe stato possibile. Domani lungo il percorso ci saranno 90 uomini della società e tutto dovrà essere perfetto”.
“Una manifestazione che è un vanto per l’intero comprensorio – ha esordito così il sindaco di Fiumefreddo Marco Alosi – l’unica cosa che non mi va giù è l’assenza, peraltro ormai cronica. delle istituzioni, la Regione in particolare che sembra disconoscere il valore in termini di ricaduta turistica che una manifestazione del genere può avere ed ha e che si spera possa diventare il fiore all’occhiello dell’intera regione”. Sulla stessa lunghezza d’onda Enrico Pafumi, consigliere della Fidal provinciale: “Carmelo Santoro e i suoi uomini hanno fatto un lavoro fantastico e la Fidal Catania sarà sempre al loro fianco, per fare crescere ancora di più questa manifestazione che ha fortissime potenzialità per fare da volano a tutta l’economia dei paesi etnei e della stessa Sicilia”. “Il record di partecipanti – ha concluso Pafumi – è un segnale in tal senso”. Presenti alla conferenza di stamane anche Aldo Guzzetta vice sindaco di Linguaglossa, che ha sottolineato, tra le altre, l’assenza del Parco dell’Etna, assenze ingiustificate data la valenza della manifestazione. Il pettorale numero 1 è andato alla memoria di Aldo Plai un friulano innamorato della nostra terra e della gara, prematuramente scomparso. Il pettorale è stato consegnato a Mariano Malfitana (maestro di sci di Linguaglossa e da una vita trapiantato in Friuli Venezia Giulia) ideatore della manifestazione che nel 2004 “partì” con tre “impavidi podisti” per questa meravigliosa avventura; un ideale e commovente passaggio di consegne.
“La 0-3000 è una delle poche manifestazioni al mondo che può vantare la possibilità di vedere per tutti i 43 chilometri del percorso il traguardo – ha detto Malfitana – una manifestazione che, come avviene in molte regioni montane d’Italia, andrebbe promozionata e valorizzata per tutto l’anno, un grazie a all’intera organizzazione dell’Etna Trail ASD che ha raccolto e siamo sicuri brillantemente il timone di questa gara”, per la Mario Tosi che ha organizzato le precedenti edizioni – ha chiuso Malfitana era il momento di dire basta soprattutto per le troppe spese per i trasferimenti”. Sul fronte gara, detto del record dei partecipanti, l’ultima notizia darebbe anche quest’anno come traguardo l’Osservatorio Vulcanologico, posto a poco più di 2800 metri, la neve ed il paventato rischio maltempo in vetta, consiglierebbero il “taglio”.