Record di partecipanti per la “Tre Campanili Half Marathon”
C’è da registrare purtroppo l’impossibilità di essere in Italia a gareggiare per gravi motivi familiari da parte del campione mondiale in carica di corsa in montagna l’ugandese Isaac Kiprop. Al momento è in Uganda ma non sarà possibile vederlo al via.
Quantità con il record di partecipanti oltre quota 850 alla Tre Campanili Half Marathon e qualità degli stessi, in particolare nei nomi dei top runner si aggiorna la start list di chi può ambire a vincere la gara valsabbina di domenica 5 luglio. C’è da registrare purtroppo l’impossibilità di essere in Italia a gareggiare per gravi motivi familiari da parte del campione mondiale in carica di corsa in montagna l’ugandese Isaac Kiprop. Al momento è in Uganda ma non sarà possibile vederlo al via. Il comitato organizzatore però in questi giorni è riuscito, però, ad ingaggiare l’eritreo Petro Shaku Mamu niente meno che oro mondiale di corsa in montagna nel 2012. Da una medaglia d’oro all’altra!
Confermatissimi invece Giorgio Calcaterra ed il vincitore 2014 Robert Surum così come Said Boudalia uno dei più forti maratoneti master al mondo: “Mi sono allenato molto per la Tre Campanili – ammette l’italo marocchino – con la salita al Monte Grappa qui dalle mie parti, 16km con anche il 13% di pendenza, oppure domenica scorsa con una gara con ben 8km di salita. Quest’anno starò con i primi, non indietro a guardare e poi giù a tutta in discesa perché è lì che si vince la gara”.
Boudalia ha anche un consiglio per i quasi mille partenti: “E’ una vera gara di montagna, dura e difficile e dove alla fine non bisogna lamentarsi. Però è affascinante e la discesa alla fine ti fa andare alla grande. Il consiglio è di correre tranquilli per divertirsi, di andare piano i primi 5km, altrimenti poi ci si blocca già esausti”. Sempre Said parla di domenica e del suo futuro: “Vado avanti finché non trovo un chiodo dove appendere le scarpe. Io basta che corro nella mia vita e non soffro e va tutto bene. In autunno vedremo se fare Venezia maratona o New York, intanto diamoci dentro con la Tre Campanili, poi ci pensiamo”.
Tra le donne oltre alla campionessa dell’anno scorso Veronica Njeri Maina si inserisce di diritto tra le top runner l’ungherese Simona Staicu che domenica scorsa ha vinto l’ultra maratona da 50km Pistoia-Abetone n 3ore58’ fissando anche il record del percorso di una tra le competizioni più tradizionali e storiche italiane con oltre 40 edizioni. Sarà, comunque, anche la gara ‘in rosa’, infatti tra gli 850 partenti al via oltre 160 donne, a dimostrazione che la fatica non le spaventa anzi le galvanizza.