Assegnati a Catania i titoli di campioni del Mediterraneo
Scorpacciata di triathlon quella di domenica 25 ottobre grazie al Campionato del Mediterraneo e al triathlon sprint di Catania, che hanno visto disputarsi ben tre gare nell’arco di mezza giornata.
Scorpacciata di triathlon quella di domenica 25 ottobre grazie al Campionato del Mediterraneo e al triathlon sprint di Catania, che hanno visto disputarsi ben tre gare nell’arco di mezza giornata.
Hanno aperto le danze gli atleti “age group”, che si sono sfidati lungo le strade e nel mare catanese. Poche le presenze di squadre del Continente, nulle degli atleti della Sicilia occidentale (tranne che per qualche oriundo), che dimostra ancora una volta che le distanze, aumentate ultimamente con l’interruzione autostradale, per i nostri amici palermitani e trapanesi, siano ancora più invalicabili di quanto non lo siano per i rappresentanti della Sicilia orientale. Un vero peccato vedere al solito numeri molto risicati in un evento che, oltre ad offrire l’agone dell’evento, era una delle poche occasioni per vedere all’opera atleti Elite sia italiani che stranieri.
La competizione è stata dominata dagli atleti della Mp Life con i primi due gradini ad appannaggio di due giovanissimi Gabriele Grimaldi, che ha fermato il crono dopo 1h07’57”, e Antonio Limoli con 1h08’58”. Terzo uno dei senatori del triathlon siciliano Claudio Nicotra della Sport Extreme in 1h10’01”, che avrebbe potuto pure ambire a qualcosa di più se non fosse stato condizionato da una noia muscolare. Tra le donne, distacchi considerevoli per il dominio di Gunhld Bernsten Norway in 1h 13’20”. A 5′ Cristina Ventura della Sport Extreme (1h18”12”) e più lontana la messinese Caterina Bonanno dell’Odysseus con 1h26’05”.
Belle e entrambe combattute le prove degli Elite valide come finale del torneo del Mediterraneo. Si è imposto Daniel Hofer in 59’46”, che si è mantenuto nel gruppo di testa uscendo decimo dalla frazione nuoto e terzo in T2, terminando poi, però, la corsa senza rivali e lasciando l’ungherese Lazlo Tarnai a 3” e l’israeliano Amitai Yonah a 6”. Tra i siciliani, da segnalare la presenza di Ennio Salerno e Enrico Schiavino, che hanno chiuso in 1h02’38” al 33esimo posto, e Davide Ventura che ha completato, malgrado un problema muscolare, in 1h05’45”. Al femminile, affermazione della statunitense Summer Cook in 1h06’21”, che è uscita prima dall’acqua, tenendosi sapientemente in scia per tutta la frazione ciclistica per castigare, infine, tutte le avversarie nel podismo. Dietro di lei nella corsa a 1’07” l’italiana Verena Steinhauser, prestazione che le ha permesso di piazzarsi seconda assoluta con quasi un minuto di distacco totale dalla vincitrice (1h07’17”). Terza, ad una manciata di secondi dall’azzurra, la danese Ditte Kristensen in 1h07’21”.