La splendida stagione della Podistica Pattese
Uno dei fattori fondamentali è la capacità di questo sodalizio di voler portare avanti l’attività della nostra provincia cercando di organizzare al meglio eventi sportivi che attirino ogni anno sempre più partecipanti.
Nella provincia peloritana esiste una realtà sportiva che, anno dopo anno, sta raccogliendo importanti risultati. L’ASD Podistica Pattese è, infatti, una società che, oltre ad aver raggiunto importanti traguardi agonistici, si distingue perché fa del gruppo l’obiettivo fondamentale del proprio lavoro, gruppo che cresce sempre coinvolgendo più tesserati. Inoltre, un altro elemento fondamentale è la capacità di questo sodalizio di voler portare avanti l’attività, cercando di organizzare al meglio eventi sportivi che attirino sempre più partecipanti. Della stagione appena conclusa e del futuro abbiamo parlato con il vicepresidente Mario Addamo.
- Facciamo il punto sulla stagione dell’ASD Podistica Pattese: “Ovviamente partiamo dal primo posto nel GP provinciale maschile, traguardo inatteso fino a pochi mesi fa. Ci sono stati un incremento numerico e degli evidenti miglioramenti. Questi sono determinati, soprattutto, dall’entusiasmo di una squadra unita. Io sono un socio fondatore è dalla nascita di questa società ho potuto notare questa crescita costante, frutto dall’unità di intenti. Dal punto di vista prettamente agonistico, sottolineerei la partecipazione alla mitica maratona di New York”.
- Parliamo di alcuni componenti che si sono distinti: “Alla maratona di New York siamo stati presenti con Cafarelli e Di Pino. Insieme hanno partecipato pure alla maratona dell’Etna e si prefissano assieme gli obiettivi. Poi c’è Mei, che ha gareggiato alla maratona di Roma. Prossimamente io ed un altro atleta ci cimenteremo a Firenze. Non mi soffermerei, però, troppo sui singoli, ma sul gruppo. Abbiamo pure tesserati all’estero, che si iscrivono a maratone prestigiose come Stoccarda e Amsterdam”.
- Quest’anno avete organizzato due manifestazioni che hanno riscosso un notevole successo: “Si se consideriamo la Patti-Tindari con più di 300 partecipanti e la Patti-Marina. Alla Patti-Tindari ci abbiamo creduto molto, in quanto è un evento in cui lo scenario fa la differenza. Noi lo esaltiamo, diamo spazio allo spettacolo del percorso. Da runners sappiamo cosa serve ai podisti per correre meglio e cerchiamo di non farlo mancare durante la gara. E poi c’è l’incantevole arrivo al Santuario. Anche la Patti-Marina ha avuto ottimi riscontri. Queste sono competizioni che nei prossimi anni potrebbero diventare sempre più importanti per noi e per l’atletica messinese in generale”.
- Gli obiettivi per il futuro?: “Intanto, ci sono in cantiere tanti progetti di contorno alla Patti-Tindari. Poi ovviamente cercheremo sempre più di coinvolgere chi ancora non si è approcciato a questo sport. Noi ormai siamo una realtà che abbraccia la zona fra Barcellona e Brolo. Il fatto che ci siano nel territorio altre belle società ci serve da stimolo per migliorarci”.