Athletics G5: le Federazioni sul mercato globale
L’annuale meeting tra Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna (FIDAL, FFA, DLV, UKA, RFEA), conclusosi domenica 22 novembre a Firenze, ha generato quella che può essere senz’altro considerata una novità sullo scenario internazionale: la nascita della “JV Athletics G5”.
L’annuale meeting del “G5”, ovvero la riunione tra le cinque Federazioni Nazionali di atletica leggera di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna (FIDAL, FFA, DLV, UKA, RFEA), conclusosi domenica 22 novembre a Firenze, ha generato quella che può essere senz’altro considerata una novità sullo scenario internazionale: la nascita della “JV Athletics G5”, società che si pone lo scopo sia di operare sul mercato in nome e per conto delle aderenti, sia di ideare e gestire nuovi prodotti pensati in un’ottica di modernizzazione della disciplina. La firma sull’atto costitutivo è stata posta dai presidenti delle Federazioni nazionali: Alfio Giomi (che sarà, per tutto il 2016, anche il primo presidente della JV Athletics G5, seguito poi, a rotazione, dagli altri colleghi), Bernard Ansalem (FFA), Clemens Prokop (DLV, che ha siglato l’accordo insieme a Frank Lebert, CEO di DLM GmbH, la società di servizi della Federazione tedesca), Niels Devos (CEO di UKA), Jose-Maria Odriozola (RFEA).
La “JV Athletics G5” lancerà nelle prossime settimane i primi tre prodotti destinati al mercato, due dei quali sotto forma di nuove manifestazioni: FlyEurope (circuito di salto con l’asta e salto in lungo in piazza, nel formato di match tra rappresentative nazionali, tappa italiana già fissata a Roma il 17 settembre) e Ekiden Tour (circuito di corsa su strada nel classico format della maratona a staffetta). Il terzo prodotto che vedrà la luce è la sponsorizzazione di maglia delle cinque rappresentative nazionali (non il manifacturer di abbigliamento sportivo, ma il partner non tecnico), che potrebbero così, a partire dal 2017, e fino al 2021, ove l’operazione dovesse andare a buon fine, presentarsi contraddistinte da un marchio comune. Le potenzialità del gruppo sono espresse da una serie di numeri, due dei quali spiccano sopra tutti gli altri: 320 milioni, ovvero, gli abitanti nei cinque paesi, e 63, come le medaglie vinte ai Campionati Europei 2014 di Zurigo sulle 142 in palio (circa il 45% dei podi complessivi nella manifestazione).
Articolo e FOTO tratti da www.fidal.it