Federica Proietti si aggiudica la 26^ Best Woman
La gara podistica nazionale di 10 chilometri, organizzata dall’Atletica Villa Guglielmi è dedicata alle donne, si è corsa domenica 6 dicembre a Fiumicino. Al traguardo sono arrivati in 2166, dei quali 1639 uomini e 527 donne, dato che conferma la gara come una tra le più partecipate del Lazio.
Si è svolta, domenica 6 dicembre, a Fiumicino la 26^ edizione della Best Woman, gara podistica nazionale di 10 chilometri organizzata dall’Atletica Villa Guglielmi dedicata alle donne. Al traguardo sono arrivati in 2166, dei quali 1639 uomini e 527 donne, dato che conferma la gara come una tra le più partecipate del Lazio e con una percentuale molto alta di donne all’arrivo (il 24%). Come da tradizione è stata una manifestazione di buon livello e complice il percorso scorrevole e le buone condizioni climatiche si sono registrati buoni tempi sia per i vincitori sia per gli amatori.
A vincere la prova, quindi ad aggiudicarsi il titolo di Best Woman 2015, è stata la runner romana Federica Proietti, atleta della Calcestruzzi Corradini, la società per cui gareggiava Stefano Baldini, che a Fiumicino ha stabilito il suo personal best in 34:37 (36:09 il precedente). “Sono molto emozionata e ho iniziato a piangere già a pochi metri dall’arrivo – ha detto al termine la romana Proietti, che ora vive a Lucca –. Vincere una corsa così importante sia per albo d’oro che per il significato è quasi un sogno. Avevo preparato l’appuntamento molto bene e alla partenza ho deciso di fare una competizione da kamikaze, correndo ad un ritmo alto per chiudere sotto i 35 minuti. Dopo metà percorso, ho visto che le gambe giravano e la mia compagna di società, Gloria Marconi, era lì con me, un fattore di stimolo ulteriore per me. Quando sono entrata sulla pista ho dato il massimo e ancora non ci credo di aver chiuso in testa abbassando di oltre un minuto e mezzo il mio personal best”. Piazza d’onore per l’ex azzurra e vincitrice più volte della Best Woman (l’ultima nel 2008) Marconi (35’33) e terza Eleonora Bonanni della SS Lazio Atletica (35:55).
In campo maschile, invece, terzo successo e secondo consecutivo (2010 e 2014) per il keniano Erastus Chirchir dell’Atletica Futura Roma, che ha vinto allo sprint in 29:37. Secondo l’eritreo Eliyas Embaye di Lbm Sport (29:43), terzo posto, invece, per il ruandese Jean Baptiste Simukeka (30:14). Primo degli italiani è stato Berardino Chiarelli delle Fiamme Azzurre (31:02). Best Woman è stata anche solidarietà con la partnership stretta con l’associazione O Viveiro e il Progetto Purosangue. A ogni partecipante donna e agli ultimi 400 uomini classificati è stato regalato il libro “Il Villaggio che Corre” di Lorenza Ramponi, che racconta la storia della passione comune per lo sport che unisce Italia e Mozambico. Inoltre 1000 euro sono stati donati alle due associazioni che a Chitima aiutano tanti bambini a fare sport, inclusa Tamare, una dodicenne che è già una promessa internazionale della corsa.
Articolo tratto dal comunicato degli organizzatori