“Piste, pedane e sogni”: poesie di atletica leggera
E’ una raccolta di 55 componimenti poetici dedicati al mondo dell’atletica, ai suoi personaggi, ai suoi gesti, ai suoi spazi. Pietro Mennea, Annarita Sidoti, Alberto Cova, Bob Beamon, Roger Bannister, sono solo alcuni dei campioni che trovano posto nei versi di Buongiovanni.
Mercoledì 9 dicembre, presso il salone del Comitato Provinciale FIDAL Milano all’Arena Civica, Ennio Buongiovanni ha presentato il suo ultimo libro “Piste, pedane e sogni – Poesie di atletica” (ed. La Vita Felice). Al suo fianco c’erano Fausto Narducci, responsabile redazione “Varie” della Gazzetta dello Sport, e Sergio Giuntini, storico dello sport, membro del Consiglio direttivo della Società Italiana di Storia dello Sport. “Piste, pedane e sogni – Poesie di atletica” è una raccolta di 55 componimenti poetici dedicati al mondo dell’atletica, ai suoi personaggi, ai suoi gesti, ai suoi spazi. Pietro Mennea, Annarita Sidoti, Alberto Cova, Bob Beamon, Roger Bannister, sono solo alcuni dei campioni che trovano posto nei versi di Buongiovanni.
La poesia innamorata di Buongiovanni trasforma il momento sportivo in gesto eterno, archetipo delle umane fatiche che, se declinate nell’agone delle piste, delle strade o dei cross lanciano abbagli di luce sull’essere dell’uomo, sui misteri reconditi del vivere. L’autore afferra l’attimo atletico in un linguaggio da cronaca giornalistica che poi, improvvisa, si fa slancio metafisico alla ricerca di un senso. Il volume si apre con le prestigiose introduzioni dell’olimpionico di Maratona Stefano Baldini, del giornalista sportivo Giorgio Cimbrico, del presidente nazionale della Federatletica Alfio Giomi e della presidente lombarda Grazia Maria Vanni. Buongiovanni ha diviso la sua vita sportiva praticando, e raccontando, atletica e ciclismo. Giornalista pubblicista sportivo ha collaborato con diverse testate sportive e ha pubblicato svariati volumi di atletica e di ciclismo.
Articolo tratto dal comunicato stampa della FIDAL Milano