La “Festa dell’Atletica Siciliana” all’insegna di premi ed emozioni
Il ricordo della campionessa Annarita Sidoti ha rappresentato il momento più toccante della “Festa dell’Atletica Siciliana”, celebrata domenica 10 gennaio a Palermo. Un video, seguito da un lunghissimo applauso, ha ripercorso i successi più importanti della straordinaria carriera sportiva della marciatrice di Gioiosa Marea.
Il ricordo della campionessa Annarita Sidoti ha rappresentato il momento più emozionante della “Festa dell’Atletica Siciliana”, celebrata domenica 10 gennaio a Palermo. Un video, seguito da un lunghissimo applauso, ha ripercorso i successi più importanti della straordinaria carriera sportiva della marciatrice di Gioiosa Marea. E’ stato il toccante preludio alla consegna del “Premio Annarita Sidoti”, che la Fidal regionale, attualmente presieduta da Gaspare Polizzi, assegnerà ogni anno al miglior atleta assoluto, andato per il 2015 al saltatore Filippo Randazzo della Pro Sport ‘85 Valguarnera, da poco entrato a fare parte del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Coppe e targhe, inoltre, per tanti giovani talenti delle varie categorie, che si stanno mettendo in mostra anche oltre lo Stretto.
In passerella, quindi, Ragazzi, Cadetti, Allievi, ma pure Junior e Promesse. Tra questi, i messinesi Luiza Buzic, Nicholas Artuso e Stefano Ferrarotto, tutti e tre dell’Atletica Villafranca. Altri riconoscimenti sono toccati agli azzurri Antonio Trio, milazzese tesserato per il Cus Palermo, e Tindaro Lisa, torrese in forza sempre al Cus Palermo, alle master Maria Ruggeri (Atletica Villafranca), salita ad agosto sul gradino più alto del podio con la staffetta 4×400 ai Mondiali di Lione, dove ha conquistato pure l’argento nella 4×100, e Tatiana Betta (Podistica Messina), oro agli Europei di Grosseto, all’Atletica Villafranca del presidente Franco Ripa per lo storico sesto posto ottenuto nella finale “B” dei Campionati Italiani Assoluti di Società, che si è disputata nel mese di settembre a Orvieto, e al giudice di gara Santo Tiano. Tra i personaggi illustri del movimento isolano ha spiccato, infine, la presenza di Totò Antibo, icona del fondo nazionale.