Svelato il percorso della “IX Giulietta e Romeo Half Marathon”
Si correrà domenica 14 febbraio nei luoghi più belli della città con due fiori all’occhiello che sono il passaggio in piazza delle Erbe, da sempre cuore economico e commerciale della città, e quello maestoso e unico al mondo in Arena.
Si avvicina e cresce l’adrenalina per la nona edizione della “Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon”, che si correrà a Verona domenica 14 febbraio. Avute le ultime conferme necessarie ora è possibile conoscere il percorso di questa edizione. Si correrà nei luoghi più belli della città con due fiori all’occhiello che sono il passaggio in piazza delle Erbe, da sempre cuore economico e commerciale della città, e quello maestoso e unico al mondo in Arena.
In breve un percorso scorrevole e molto corribile fino al sedicesimo chilometro, leggermente più tecnico ma sicuro denso di emozioni nelle vie del centro storico nei restanti 5 chilometri finali. Quasi d’obbligo portarsi dietro uno smartphone per fare un bel po’ di foto e selfie mentre si corre tra i tanti monumenti. Salgono, intanto veloci ed inesorabili le registrazioni sul sito, non si può ancora parlare di record ma ci si sta avvicinando. Diamo a 7.300 runners registrati, l’anno scorso il totale presenze fu di 8000 atleti, la previsione è che si possa davvero giungere all’ambito traguardo dei 9.000 iscritti. Numero massimo accettato dall’organizzazione al quale comunque bisogna aggiungere le già 800 squadre (1.600 persone) della Agsm Duomarathon, la staffetta non competitiva aperta e libera a tutti che sta riscuotendo un successo mai visto. Italiani provenienti da ogni regione, centinaia le presenze straniere, decine le Nazioni rappresentate con maratoneti provenienti da ogni parte del mondo e con la città scaligera ormai quasi piena nelle prenotazioni alberghiere.
UN PERCORSO RICCO DI STORIA: La partenza della Giulietta & Romeo Half Marathon avverrà domenica 14 febbraio 2016 in Piazza Azzurri d’Italia, in zona Stadio Comunale Bentegodi alle ore 10:00.
SUBITO IN CENTRO: Dopo aver percorso via Palladio e via Albere, i partecipanti entreranno nel centro città dalla monumentale Porta Palio. Proseguiranno lungo circonvallazione Oriani per arrivare a Porta Nuova e, percorrendo Corso Porta Nuova, entreranno in Piazza Bra e subito a sinistra in via Roma. Al termine della via si potrà ammirare Castel Vecchio, grande e imponente monumento cittadino, residenza fortificata degli Scaligeri risalente al XIV secolo. A destra imboccheranno Corso Cavour, sul tracciato cittadino dell’antica via Postumia che in epoca romana collegava il Tirreno all’Adriatico. Appena dopo il Castello sulla sinistra, l’Arco dei Gavi, un raro esempio di arco onorario romano dedicato a privati cittadini; esso in origine era collocato trasversalmente alla via e venne spostato da Napoleone nella sede attuale, per consentire il passaggio più agevole alle sue truppe. Dal XVI secolo il Corso divenne la via prediletta dalle grandi famiglie veronesi, che una ad una vi edificarono sontuosi palazzi, (Palazzo Canossa al civico 44 – Palazzo Muselli Pompei al 42 – palazzo Carlotti al 2 – Palazzo Bevilacqua al 29 – solo fra i maggiori). La chiesa di San Lorenzo –cortile interno- e la chiesa dei Santi Apostoli su una piazzetta laterale, completano la scenografica prospettiva.
PONTE DELLA VITTORIA E LUNGADIGE: Si percorre tutto il Corso fino a Porta Borsari , una maestosa porta romana risalente al primo secolo dopo Cristo, che durante l’epoca imperiale costituiva il principale ingresso entro le mura della città. Davanti alla porta si devia a sinistra e ci si immette in via Diaz e, dopo aver superato Ponte della Vittoria, si percorre Lungadige Campagnola fino a Piazza Arsenale (vista splendida, dalla sponda opposta del fiume, di Castelvecchio con il Ponte Scaligero). Seguendo il lungadige Cangrande si attraverserà nuovamente l’Adige sul Ponte del Risorgimento, per proseguire in via Da Vico, via Lega Veronese e arrivare a Porta S.Zeno.
BASILICA DI SAN ZENO: I corridori transiteranno davanti alla Basilica di S. Zeno, patrono della città. L’omonimo rione popolare è sede delle manifestazioni principali del Carnevale Veronese, la cui maschera più importante, il Papà del Gnoco, viene incoronata ogni anno, a seguito di elezioni popolari, proprio nella piazza prospiciente la Basilica. Superate le Rigaste S. Zeno, percorreranno Corso Porta Palio per arrivare nuovamente in Piazza Azzurri d’Italia dove verrà effettuato il cambio per gli atleti che partecipano alla AGSM Duomarathon.
SECONDO GIRO: Qui inizia il secondo giro. Entreranno in città sempre da Porta Palio, per poi percorrere Circonvallazione Oriani, Piazza Renato Simoni, via Scalzi, Corso Porta Palio, Corso Cavour, Ponte della Vittoria, Piazza Arsenale; all’altezza del Ponte del Risorgimento gireranno a destra per Viale della Repubblica e, al termine, prenderanno a sinistra per via IV Novembre, via Anzani, Lungadige Matteotti e attraverseranno l’Adige sul Ponte della Vittoria. Imboccheranno via Emilei, via Rosa, Corso S. Anastasia per entrare nel salotto di Verona in Piazza delle Erbe, usciranno in Piazza Viviani (teatro Nuovo), varcheranno il Ponte Nuovo passando accanto alla Chiesa di S. Tommaso, incroceranno via Interrato dell’acqua Morta, (fino alla fine dell’800 vi scorreva un ramo secondario del fiume); imboccheranno via Giosuè Carducci, via Muro Padri, via S. Nazzaro fino a Porta Vescovo (da cui si usciva dalla cinta bastionata in direzione di Venezia). Invertendo la marcia senza varcare la Porta, imboccheranno via XX Settembre.
PASSAGGIO IN ARENA: Attraversato il Ponte Navi scenderanno lungo Stradone San Fermo, su cui affaccia l’omonima chiesa, una delle più interessanti ed originali della città, composta da due chiese connesse e sovrapposte: un unicum in cui lo stile romanico si fonde armoniosamente con il gotico. Superato Stradone Maffei, transiteranno davanti al Municipio di Verona per imboccare l’arcovolo che immette nell’Anfiteatro Arena da attraversare correndo fra le sue gloriose gradinate che hanno visto dispiegarsi secoli di storia ed esibirsi tante glorie della musica lirica per cui l’Arena è conosciuta dai melomani di tutto il mondo. Indescrivibile l’emozione di transitare in un sito tanto famoso e suggestivo da protagonista di un’impresa che esalta il proprio orgoglio. Si uscirà dal lato opposto dell’anfiteatro e dopo una breve rampa ci si troverà davanti all’arrivo finale in Piazza Bra.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori