Tante le novità del “Progetto Running”
L’ampio programma che riorganizza tutte le discipline dell’atletica leggera che si svolgono fuori dalla pista – come corsa su strada, ultradistanze, corsa campestre, corsa in montagna, trail e marcia su strada – è già operativo da qualche settimana ed entrerà a pieno regime nel corso del 2016 e 2017.
Sono cominciati gli appuntamenti dedicati a illustrare l’atteso riordino delle discipline “Non Stadia”. Il “Progetto Running”, l’ampio programma che riorganizza tutte le discipline dell’atletica leggera che si svolgono fuori dalla pista – come corsa su strada, ultradistanze, corsa campestre, corsa in montagna, trail e marcia su strada – è già operativo da qualche settimana ed entrerà a pieno regime, in fasi successive e pianificate, nel corso del 2016 e 2017.
Proprio per illustrare nel migliore dei modi l’insieme di modifiche normative e regolamentari, rispondere ad eventuali dubbi e rendere più accessibile l’intero progetto, la Federazione ha organizzato tre incontri dedicati a società, organizzatori, istituzioni locali, comitati regionali e provinciali e a tutte le persone in qualche modo coinvolte, con ruoli diversi, nel grande mondo delle discipline “Non Stadia”. Il primo dei tre incontri si è svolto sabato 9 gennaio a Bologna, seguirà Roma (sabato 16 gennaio) e Milano (sabato 30 gennaio). All’Hotel Holiday Inn Express (Bologna Fiera) hanno illustratole varie fasi del progetto il segretario generale Fabio Pagliara, la responsabile dell’area organizzazione Biba Putzu, il direttore della comunicazione Marco Sicari, il consigliere della presidenza Dino Ponchio, l’assistente del DT Tito Tiberti e Daniele Troia per Runcard.
IL PROGRAMMA IN SINTESI – Introdotto nel corso del 2015, il programma triennale risponde alle richieste di tutto il mondo dell’atletica che si occupa di running e discipline “non stadia”. Prevede: Classificazione Gold, Silver e Bronze delle manifestazioni; Introduzione del sistema di Ranking individuale di tutti gli atleti; Maratone, mezze maratone solo nel calendario federale; partecipazione a maratone, mezze maratone e 10km omologate su strada, così come a tutte le manifestazioni del calendario federale (quelle ad oggi classificate come nazionali e internazionali) consentita ai soli tesserati FIDAL; doppio tesseramento FIDAL-EPS che apre la strada alla completa reciprocità e controllabilità del popolo degli atleti in Italia, vedendoli tutti parte di un unico database nazionale (su input della Commissione CONI-FSN-DSA-EPS); introduzione del calendario generale unico delle manifestazioni (integrazione in un unico calendario facilmente consultabile online di tutte le manifestazioni FIDAL, dal campionato di massimo livello alla gara di taglio provinciale); semplificazione degli obblighi in tema di tutela sanitaria degli atleti; premi e scontistica per gli organizzatori virtuosi che finanziano l’attività giovanile e su pista con i proventi delle loro manifestazioni Non Stadia.