“Coppa Sant’Agata” a Luigi Spinali e Roberta Puglisi
Sono loro i vincitori della manifestazione podistica promossa dal Comitato provinciale della Fidal etnea, con la collaborazione del Coni Sicilia, il patrocinio del comune di Catania e del Comitato per la Festa di Sant’Agata.
Una Catania in festa per la sua “Santuzza” ha abbracciato, mercoledì 3 febbraio, la Coppa Sant’Agata manifestazione podistica promossa dal Comitato provinciale della Fidal etnea, con la collaborazione del Coni Sicilia, il patrocinio del comune di Catania e del Comitato per la Festa di Sant’Agata. Lo sport come collante fra tradizione, religione e cultura. La gara di oggi, valida anche come campionato provinciale assoluto sulla distanza di 10 km, rientrava nell’ambito della settimana dello sport agatino.
Un percorso disegnato nel cuore del capoluogo etneo, dieci giri per un totale di dieci chilometri, distanza omologata e dunque validante per tutti gli atleti ai fini del ranking Fidal. Poco più di 130 gli atleti al via, a vincere è stato Luigi Spinali dell’Atletica Sant’Anastasia che ha fatto gara a se fermando il crono a 33.04. Cuore e muscoli per Spinali, che è partito fortissimo per poi gestire il vantaggio nella parte centrale della gara. “Una settimana pesante dal punto di vista fisico – ha detto l’atleta di Augusta a fine gara – domenica scorsa la gara di Acireale (vinta da Spinali n.d.r.) ora quella di Catania e domenica prossima il cross a Nicolosi, ma va bene così, stringiamo i denti e andiamo avanti. L’obiettivo stagionale al momento sono i campionati Assoluti di mezza maratona in programma il 6 marzo a Fucecchio”.
Alle sue spalle, è giunto il giovanissimo atleta del Cus Catania Angelo Scuderi (33’54), che solo nella parte finale della competizione ha avuto la meglio sul veterano Vito Massimo Catania (Atletica Amatori Regalbuto), che ha chiuso in 34’04. Quarta piazza per il vincitore della maratona di Messina Antonino Recupero (Atletica Sant’Anastasia), quinto Giuseppe Russo (Atletica Palazzolo). Bella la prova al femminile con il duello tra la Puglisi e la giapponese Mika Iwaguchi, con la prima, tesserata per l’Atletica Misterbianco ad avere la meglio. Dopo una prima parte di corsa più prudente, ha sferrato l’attacco decisivo al sesto giro, superando l’atleta della Fiamma San Gregorio e andando a vincere con un buon margine di vantaggio. “Ho iniziato a correre da poco – ha raccontato la vincitrice – ma mi sono innamorata subito di questo sport, ringrazio il presidente Belfiore e i miei compagni che mi stanno accanto e mi supportano nei miei allenamenti”. Terzo posto per Lucia Signorello (Atletica Fortitudo Catania) in 41’15. Quarta Giovanna Giorgianni (SAL Catania) e quinta Gabriela Chebac (Atletica Sicilia).
Un “pentapodio” sia al maschile che al femminile tutto andato in premiazione. Così come in premiazione sono andati gli uomini e le donne “targati” Runcard, per loro il simbolo della card Fidal stilizzato. Proprio le premiazioni hanno chiuso la manifestazione. Sul palco allestito all’interno dell’atrio di palazzo Platamone, alla presenza del comitato provinciale della Fidal Catania al completo, si sono alternati il presidente del Comitato per la festa di Sant’Agata Francesco Marano, il rappresentante della giunta del Coni Sicilia Maurizio Siragusa e Valentina Scialfa assessore allo sport del comune di Catania. Dalle sue mani i due splendidi busti di Sant’Agata andati ai vincitori assoluti Spinali e Puglisi. Per Davide Bandieramonte presidente della Fidal Catania, che ha voluto fortemente il ritorno della corsa del 3 febbraio in onore della “Santuzza”, il bilancio della manifestazione è stato più che positivo: “abbiamo dimostrato – ha affermato – e qui mi rivolgo tanto ai privati quanto alle istituzioni che con poco si può fare molto”. “L’augurio mio e di tutti è che questa manifestazione cresca nei numeri e nell’interesse anno dopo anno”. Una Coppa Sant’Agata che è tornata a fare festa a Catania nel ricordo dei vecchi fasti del Trofeo Sant’Agata il cui “percorso” storico si era interrotto quattro anni fa…quel percorso è stato ripreso, avanti così.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori