Conto alla rovescia per la “16^ Milano City Marathon”

Sui 42,195 km al maschile è atteso al solito tanto Kenya: il nome più altisonante è sicuramente quello di Martin Lel, 37enne fondista capace di vincere tre edizioni della maratona di Londra (2005, 2007 e 2008, in questo caso con il PB a 2h05:15) e due della New York City Marathon (2003 e 2007).

Appuntamento domenica 3 aprile la sedicesima edizione della Milano City Marathon,  gara ricca di protagonisti internazionali organizzata da Rcs Active Team. Sui 42,195 km al maschile è atteso al solito tanto Kenya: il nome più altisonante è sicuramente quello di Martin Lel, 37enne fondista capace di vincere tre edizioni della maratona di Londra (2005, 2007 e 2008, in questo caso con il PB a 2h05:15) e due della New York City Marathon (2003 e 2007) e di laurearsi campione del mondo di mezza maratona nel 2003. A Lel, al via con il pettorale numero 2, si opporrà un altro veterano, Kenneth Mburu Mungara, cui gli organizzatori hanno affidato il pettorale numero uno alla luce del successo 2015 con il record mondiale M40. Il Kenya sarà rappresentato tra gli altri anche da Samuel Rutto, da Samuel Mwaniki e da Ernest Ngeno; per il Marocco partirà un atleta che conosce molto bene la realtà lombarda come il marocchino Lahcen Mokraji, tesserato per l’Atletica Desio; al via anche il pavese del Cambiaso Risso Genova Tommaso Vaccina, iridato 2015 di corsa in montagna lunghe distanze. Tra le donne in prima linea le keniane Brigid Kosgei e Recho Kosgei: contro di loro l’irlandese Maria McCambridge e l’ultramaratoneta croata Nikolina Sustic.

Madrina di eccezione sarà la saltatrice in alto croata Blanka Vlasic, vecchia conoscenza del Golden Gala (2 giugno allo Stadio Olimpico di Roma) e domani alle 10.00 ospite di Sky Sport (canale 200) ai microfoni di Nicola Roggero. Tra i partenti diversi podisti messinesi, tra i quali i coniugi Maria Pistone e Antonio Loria della Forte Gonzaga.

IL PERCORSO – Il percorso di 42 chilometri e 195 metri rappresenta una delle più grandi novità della Milano Marathon. Il circuito ad anello, con partenza e arrivo nel centro di Milano, è stato studiato nei minimi dettagli insieme all’ex atleta Haile Gebrselassie nell’edizione dello scorso anno. Il nuovo percorso ha una forte valenza storico-culturale che consentirà a tutti i partecipanti di ammirare gli scorci più belli e i monumenti storici più importanti della città: dal Duomo, al Teatro alla Scala e dall’Arco della Pace al Castello Sforzesco, fino ad attraversare i futuristici quartieri della “nuova Milano”.

Fonte: Fidal Lombardia