L’impresa di Enzo Varriale alla “19^ Nove Colli Running”

L’ultramaratoneta, tesserato per la Fidippide, è riuscito a completare i 202,400 km della competizione romagnola, la più dura e selettiva in Italia. Partito sabato 21 maggio alle ore 12 da Cesenatico, Varriale ha superato ben nove colli, tra i quali il Pugliano (136 km) alto 787 metri, corso di notte e vinto la fatica e la paura di non farcela.

 “Ho trasformato un sogno in realtà, sfidando me stesso”. Il 55enne messinese Enzo Varriale ha commentato, così, l’indimenticabile esperienza vissuta alla “19^ Nove Colli Running”. L’ultramaratoneta, tesserato per la Fidippide, è riuscito nell’impresa di completare i 202,400 km della competizione romagnola, la più dura e selettiva in Italia.

Partito sabato 21 maggio alle ore 12 da Cesenatico, Varriale ha superato ben nove colli, tra i quali il Pugliano (136 km) alto 787 metri, corso di notte e vinto la fatica e la paura di non farcela, ma quello che lo ha maggiormente impegnato è stato “il rientrare nei tanti “cancelli” del percorso. Dovevo rispettare, infatti, una tabella che mi permettesse di rimanere nei tempi previsti dal regolamento”. Il portacolori della società peloritana presieduta da Enzo Failla è giunto all’arrivo, posto sempre a Cesenatico, dopo 29h50’10”. Per lunghi tratti è stato insieme all’ibleo Enzo Tidona, incoraggiandolo nei momenti di difficoltà. Dei 176 partenti soltanto 72 hanno tagliato il traguardo, ad ulteriore dimostrazione dell’eccezionale impegno sia fisico che mentale a cui erano sottoposti gli atleti. “Mi sono preparato scrupolosamente da gennaio, svolgendo tutti gli allenamenti lunghi di 70, 80 e 100 km del programma, ma sono stati poi l’aspetto psicologico e la forza interiore a farmi centrare l’obiettivo. Proprio per questo motivo devo ringraziare i miei familiari, che mi hanno sempre sostenuto e sopportato in questa pazzia”.

Enzo Varriale felice all’arrivo

Prima di Varriale e Tidona erano stati appena due i finisher siciliani nelle 18 precedenti edizioni della “Nove Colli”: nel 2014 Alberto Bertuccio, compagno di squadra e grande amico di Varriale, ed un anno fa il marsalese Michele D’Errico.