31^ Venicemarathon: tanti buoni motivi per sceglierla
”Partire” dentro una Villa del 700 e correre in Piazza San Marco all’ombra del campanile sono già di per sé due elementi che rendono unica nel mondo la gara veneta, che domenica 23 ottobre taglierà il traguardo delle trentuno edizioni.
”Partire” dentro una Villa del 700 e correre in Piazza San Marco all’ombra del campanile sono già di per sé due elementi che rendono unica nel mondo la Venicemarathon, che domenica 23 ottobre taglierà il traguardo delle 31 edizioni. Ma Venicemarathon non è solo questo! Ecco 10 elementi che ne arricchiscono l’identità e che possono regalare al partecipante un’esperienza unica e indimenticabile.
LA DATA
L’autunno è il periodo delle grandi maratone, poiché il clima è ancora mite, né troppo caldo e né troppo freddo. Il 23 di ottobre è quindi una delle date ideali per affrontare la grande sfida di una 42 km, con la quiete e i colori dell’autunno veneziano che accompagnerà i moltissimi appassionati lungo tutto il percorso. Tra l’altro, luglio è proprio il momento ideale per cominciare a preparare la maratona o la 10K del 23 ottobre: un timing perfetto per provare a realizzare il proprio obiettivo cronometrico o preparare l’esordio.
IL PERCORSO
Unico nel suo genere è il tracciato della Maratona di Venezia, che parte dalla settecentesca Villa Pisani a Stra, aperta e visitabile dai corridori la mattina stessa della gara, e arriva nel cuore di Venezia in Riva Sette Martiri. Il tracciato è scenografico fin da prima della partenza: il suggestivo interno di Villa Pisani con il suo magico labirinto che accoglie gli atleti allo start, e poi i primi chilometri che costeggiano la Riviera del Brenta con le meravigliose ville storiche. Dopo il transito nel “salotto” di Mestre e gli ampi spazi del Parco San Giuliano, gli atleti entrano in Venezia dove li attende lo spettacolo degli ultimi 2 km, con l’attraversamento del Canal Grande sul ponte di barche appositamente creato per la manifestazione, il “giro d’onore” in Piazza San Marco, e il traguardo in Riva Sette Martiri tra due ali di folla. Un pubblico che affolla tutti i 42,195 km del tracciato assieme all’immancabile intrattenimento musicale delle 30 band che Animano la Maratonadistribuite lungo il percorso.
SERVIZI E ORGANIZZAZIONE
Uno degli obiettivi principali del Venicemarathon Club è da sempre quello di fornire servizi di altissima qualità ed efficienza all’atleta, motivo per cui Venicemarathon è sempre stata una maratona a numero chiuso, dove il comfort dell’atleta è sempre la massima priorità, prima, durante e dopo la gara, con trasporti puntuali e gratuiti verso la partenza e dall’arrivo all’hotel, ma anche efficiente gestione delle sacche indumenti personali, dei ristori lungo il percorso e del post-gara. Ma l’obiettivo è anche la massima fruibilità dell’evento per accompagnatori e famiglie, al fine di rendere il weekend Venicemarathon indimenticabile per tutti.
Un altro buon motivo per venire a Venezia il prossimo 23 ottobre è la possibilità di optare anche per una 10 km (competitiva e non) anche quest’anno tappa conclusiva del Garmin Running Tour 10K. La gara ricalca esattamente gli ultimi 10 km della Venicemarathon con partenza al Parco San Giuliano di Mestre, il passaggio sul Canal Grande e in Piazza San Marco e l’arrivo in Riva Sette Martiri, ripercorrendo l’emozione dell’ultimo memorabile tratto di Venicemarathon. La 10K è inoltre la gara adatta agli accompagnatori ed in generale per chi non è ancora pronto ad affrontare una maratona, ma che vuole essere comunque parte della festa Venicemarathon. La Venicemarathon è anche l’occasione per correre al fianco di Ivan Basso l’ex ciclista vincitore di due edizioni del Giro d’Italia (2006 e 2010) e per due volte sul podio al Tour de France, che farà il suo esordio sulla 42km proprio a Venezia e conoscere campioni come Stefano Baldini, medaglia d’oro di maratona ai Giochi Olimpici di Atene 2004. Presente anche Alex Zanardi, ex campione di Formula 1 ed oggi campione paralimpico di handbike.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori