Tutti i siciliani ai Campionati Mondiali Juniores

Michelangelo Granata Posted On 27 Luglio 2016

1.1K Views

La siciliana Alice Mangione

In sedici edizioni, gli azzurri, rimasti all’asciutto a Santiago del Cile 2000, Kingston 2002, Pechino 2006, Bydgoszcz 2008, Eugene 2014, hanno conquistato diciannove medaglie in totale: quattro d’oro, cinque d’argento e dieci di bronzo.

Conclusi i Mondiali Juniores di Bydgoszcz, passiamo in rassegna i siciliani che hanno preso parte a questi Campionati. In sedici edizioni dei Mondiali Juniores gli azzurri – rimasti all’asciutto a Santiago del Cile 2000, Kingston 2002, Pechino 2006, Bydgoszcz 2008, Eugene 2014 – hanno conquistato diciannove medaglie in totale: quattro d’oro, cinque d’argento e dieci di bronzo.

Di queste, un discreto numero di cinque medaglie appartengono ad atleti siciliani, che vantano trentadue presenze, un argento e quattro bronzi. Il marciatore catanese Salvatore Cacia ha aperto la serie nella terza giornata di Atene 1986, il 18 luglio, con l’argento dietro al grande russo Mikhail Shchennikov. Bronzi non meno lucenti per Francesco Bennici di Mazzarino nei 5000 metri a Plovdiv 1990, l’altro etneo Francesco Scuderi nei 100 a Sydney 1996, il siracusano Giuseppe Gibilisco nell’asta ad Annecy 1998 e la solarinese Laura Gibilisco nel martello a Grosseto 2004, unica medaglia azzurra nei lanci in questa rassegna iridata.

A Sydney 1996, dietro i due colossi nigeriani Francis Obiorah Obikwelu e Seun Ogunkoya, la spunta per la terza piazza un piccolo e compatto ragazzo di Catania, a nome Francesco Scuderi e alle sue spalle due inglesi, Jamie Henthorn e un certo…Dwain Anthony Chambers. Scuderi, il cui esordio in nazionale A risale all’11 settembre 1996 a Grosseto (Italia-Ukraina-Russia), come ha scritto Roberto L. Quercetani, poteva aspirare ad essere il primo «-10”» sui 100 metri nella storia dell’atletica italiana.

ATENE 1986 (3)

Salvatore Cacia marcia 10 km – 2° 40’40”73
Luigi Bentivegna strada 20 km – rit.
Claudio Nicotra 2000 m siepi – rit. (6° in batt. 5’45”64)

SUDBURY 1988 (3)

Giuseppe D’Urso 800 – 5° 1’53”34 (1° in batt. 1’51”12)
Davide Arena marcia 10 km – 15° 45’53”67
Anna Rita Sidoti marcia 5 km – 4a 22’36”47

PLOVDIV 1990 (3)

Francesco Bennici 5000 – 3° 13’47”10 (3° in batt. 14’02”49)
Vincenzo Modica 10.000 – 7° 29’09”06
Michele Lizio marcia 10 km – 11° 42’58”69

SEUL 1992 (1)

Patrizia Ritondo 10.000 -13a 34’52”90

LISBONA 1994 (3)

Sebastiano Mazzara 10.000 – 32° 32’57”25
Sebastiano Catania marcia 10 km – 4° 40’58”46
Valentina Cuccia 200 – (5a nei qf. 24”55, 3a in batt. 24”43)
Cuccia 4×100 – 5a 45”48

SYDNEY 1996 (2)

Francesco Scuderi 100 – 3° 10”43
Scuderi 4×100 – 6a 40”18 (3° in batt. 40”12)
Stefania Ferrante 100 – (7a nei qf. 12”22, 3a in batt. 12”05)
Ferrante 4×100 – 5a 45”27

ANNECY 1998 (3)

Giuseppe Gibilisco asta – 3° ex-aequo 5,20
Ferdinando Iucolano lungo – (qualif. 7,35)
Cinzia Artino marcia 5 km -14a 22’57”32

SANTIAGO DEL CILE 2000 (2)

Lorenzo Perrone 1500 – (6° in sf. 3’49”66)
Vincenza Calì 200 – (6a in sf. 24”30, 2a nei qf. 24”07)
Calì 4×100 – 4a 44”89 PI Jun

KINGSTON 2002 (2)

Vincenza Calì 200 – 4a 23”25 PI Jun (1a batt. 23”27 PI Jun)
Simona La Mantia triplo – 8a 12,91 (qualif. 12,97)

GROSSETO 2004 (3)

Claudio Licciardello 400 – (7° in sf. 48”19, 5° in batt. 47”35)
Licciardello 4×400 – (5a in batt. 3’10”48)
Laura Gibilisco martello – 3a 60,95 (qualif. gr. B 59,01)
Agnese Ragonesi marcia 10 km – 7a 48’00”69

PECHINO 2006 – nessuno

BYDGOSZCZ 2008 (1)

Emanuele Sabbio giavellotto – 12° 65,61 (qualif. gr. A 69,29)

MONCTON 2010 (1)

Giuseppe Gerratana 3000 m siepi – (11° in batt. 9’06”62)

BARCELLONA 2012 – nessuno

EUGENE 2014 (3)

Filippo Randazzo lungo – (qualif. gr. A 7,06)

Giulia Aprile 1500 – (12° in batt. 4’29”43)

Alice Mangione 4×400 – (4a in batt. 3’43”06)

BYDGOSZCZ 2016 (2)

Nicholas Artuso 4×100 – 7a 40”02

Alice Mangione 4×400 – 8a 3’42”53 (in batt. 3’38”23)

Post Views: 1.055

Author

Michelangelo Granata

Nato a Catania, si è appassionato all’atletica leggera sin da ragazzo, affascinato da un articolo di Roberto Luigi Quercetani (nato a Firenze il 3 maggio 1922), letto per caso su «La Gazzetta dello Sport». I continui contatti con Quercetani (RLQ), il suo Maestro - fondatore nel 1950 e primo presidente dell’A.T.F.S. (Association of Track and Field Statisticians), l’Associazione Mondiale degli Statistici di Atletica Leggera - i suoi libri come «Atletica Mondiale 1864-1968» e «International Athletics Annual», le visite a casa sua a Firenze per consultare la sua immensa biblioteca, l’hanno plasmato nella ricerca storica e statistica dell’atletica leggera. Topo di biblioteca e membro dell’A.T.F.S., ha seguito tutti gli avvenimenti internazionali che si sono svolti in Italia dal 1972, come i Campionati Europei del 1974, la Coppa del Mondo 1981, i Mondiali 1987. Socio dell’A.S.A.I., l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” che si è costituito il 1° maggio 1994 a Brescia e che può vantare ad oggi 30 libri, le liste italiane di ogni tempo e la storia dei Campionati italiani di atletica. Trascinato da Ugo Politti (scomparso nel 1992), pioniere dell’attività amatoriale in Sicilia, ha collaborato con lui nelle varie organizzazioni delle gare, praticando nel contempo da atleta amatore il mezzofondo e fondo dagli 800 metri alla mezza maratona. Sempre con Politti e Pino Giordano ha curato gli «Annuari Regionali» dell’attività amatoriale su pista con i primati e gli Albi d’Oro. Per più di un quarto di secolo è stato sempre componente del Comitato Regionale Sicilia Amatori/Master e del Comitato Provinciale Fidal di Catania, occupandosi prevalentemente degli Amatori, dei risultati, delle statistiche, preparazione delle manifestazioni su pista e strada. Ha collaborato per 25 anni a «CorriSicilia» dal primo numero (gennaio 1987) all'ultimo (dicembre 2011) e alla «Storia dell’Atletica siciliana», libro pubblicato nel febbraio 2012. Corrispondente della rivista “Correre” e commentatore dell’atletica siciliana su diversi siti. Sua la ricostruzione di tutti i Primati Siciliani dai Ragazzi agli Assoluti e Amatori/Master. Giudice di Gara e starter, è stato insignito della Quercia di I grado al merito atletico per il biennio 2001-02, riconoscimento consegnato a Bagheria dal presidente della Fidal di allora Gianni Gola il 21 marzo 2003 in occasione della Festa dell’Atletica.