Buoni piazzamenti per i Cadetti messinesi ai Tricolori di Cles

Nella rappresentativa siciliana, hanno ben figurato Francesco Bucca, Luiza Buzic, Arianna Del Bono, tutti e tre tesserati per l’Atletica Villafranca, Giorgia Ceraolo della Tyndaris Pattese e Vincenzo Nania dell’Amatori Duilia Barcellona. Il migliore risultato è stato conseguito da Bucca, settimo nei 300 metri con il tempo di 37”01.  

Brillanti piazzamenti per i cinque giovani messinesi impegnati, sabato 8 e domenica 9 ottobre, nei Campionati Italiani Cadetti “Kinder+Sport Cup”, che si sono svolti a Cles in provincia di Trento. L’importante manifestazione di atletica leggera ha coinvolto, in due intense giornate di competizioni, oltre 1000 Under 16, nati negli anni 2001 e 2002, appartenenti a 21 comitati regionali.

Nania con il tecnico Emanuele Torre

Nella rappresentativa siciliana, hanno ben figurato Francesco Bucca, Luiza Buzic, Arianna Del Bono, tutti e tre tesserati per l’Atletica Villafranca, Giorgia Ceraolo della Tyndaris Pattese e Vincenzo Nania dell’Amatori Duilia Barcellona. Il migliore risultato è stato conseguito da Bucca, settimo nei 300 metri con il tempo di 37”01, dopo che in batteria aveva fatto segnare 36”72. Nona la Buzic nel salto triplo con un balzo di 11.09 metri. Decima la Ceraolo nei 2000, conclusi dopo 7’04”73. Nania ha terminato al diciottesimo posto (15”01) la prova nei 100 ostacoli. La Del Bono è giunta, invece, ottava nella finale “B” dei 300 ostacoli con il crono di 49”58. In questa gara, si è laureata neo campionessa italiana Cadette la toscana Larissa Iapichino, doppia figlia d’arte e seguita in tribuna da papà Gianni e dalla mamma Fiona May (due ori mondiali e altrettanti argenti olimpici tra le tante medaglie conquistate in carriera). Per la 14enne Iapichino, solo un paio di stagioni di agonismo dopo anni di ginnastica artistica, un eccellente 44”25.

La Lombardia ha vinto la “Kinder+Sport Cup 2016”, imponendosi sia nella classifica combinata con 587 punti su Lazio (565.5) e Veneto (540) che in quella femminile (299), davanti proprio alle storiche rivali venete (282) e ancora al Lazio (268.5). Lazio (297), Lombardia (288) e Friuli Venezia Giulia (267.5) sono saliti sul podio maschile. Soltanto quindicesima nella graduatoria complessiva la Sicilia (317.5), che ha portato a casa, comunque, il titolo degli 80 metri con il palermitano Raffaele Di Maggio dell’Arci XIII Dicembre (9”18), l’argento nei 300 ostacoli con il suo compagno di squadra Bruno Salvagio ed il bronzo nei 3 km di marcia grazie all’etnea Alice Leonardi.