Corse su strada, accordo FIDAL-ANCI
D’ora in avanti, infatti, sul tavolo dei Comuni d’Italia, l’affiliazione alla FIDAL sarà un requisito prioritario per la concessione delle autorizzazioni per l’organizzazione di corse agonistiche o che, comunque, prevedano classifica e cronometraggio.
Ad un anno dalla firma protocollo d’intesa per il “Progetto Parchi”, la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) rafforzanno ulteriormente il loro accordo. Parola chiave dell’atto aggiuntivo sottoscritto dal presidente FIDAL Alfio Giomi e dal vice presidente ANCI Roberto Pella sono l’innalzamento dei livelli di sicurezza e di monitoraggio, la semplificazione delle procedure e la promozione della rete di città impegnate nelle maratone.
La principale novità riguarda proprio il mondo delle corse su strada. D’ora in avanti, infatti, sul tavolo dei Comuni d’Italia, l’affiliazione alla FIDAL sarà un requisito prioritario per la concessione delle autorizzazioni per l’organizzazione di corse agonistiche o che, comunque, prevedano classifica e cronometraggio. Un’indicazione importante che ANCI e FIDAL promuovono per regolamentare determinati aspetti, in primis quello della sicurezza, grazie alle iniziative organizzative di società affiliate alla Federazione (ovvero inserite nel registro del CONI).
Altro aspetto fondamentale dell’accordo è rafforzare un’azione comune di sensibilizzazione per semplificare, in linea con gli standard europei, la partecipazione degli atleti stranieri alle maratone che si svolgono nelle città italiane con particolare riferimento alle modalità di presentazione del certificato medico obbligatorio. Con questo intento ANCI e FIDAL hanno appena dato vita ad un apposito gruppo di lavoro che studierà iniziative sinergiche. Tutto questo è in linea con il “Progetto Running” della FIDAL su maratone e mezze maratone che, sulla base di una serie di parametri di qualità agonistica e organizzativa, saranno classificate in tre fasce (Gold, Silver e Bronze) e potranno essere le sole ad essere inserite nel Calendario Nazionale. Intanto, continua il lavoro anche sul “Progetto Parchi”: dopo l’inaugurazione del percorso certificato del Parco San Giuliano di Venezia-Mestre è all’orizzonte l’allestimento di nuovi spazi verdi in altre località italiane.
Articolo tratto da www.fidal.it