Herberg, Princiotta e Gatto da applausi all’Ironman di Maiorca
I tre atleti della Stilelibero hanno completato le distanze ufficiali di 3800 metri di nuoto, 180 km in bici e 42,195 km di corsa. Ad accompagnarli alle Baleari per incoraggiarli in questa loro affascinante avventura vi erano i compagni di squadra Corrado Fonseca e Massimiliano Micali.
Ironman è una parola che evoca rispetto ed ammirazione nel mondo del triathlon. In molti sognano, infatti, di portarne a termine uno, completando, così, le distanze ufficiali di 3800 metri di nuoto, 180 km in bici e 42,195 km, la classica maratona podistica, di corsa. Ci sono riusciti a Maiorca i tre ironmans messinesi della Stilelibero Sandro Princiotta, presidente della società cittadina, Roland Herberg e Lillo Gatto. Ad accompagnarli alle Baleari per incoraggiarli in questa loro affascinante avventura vi erano i compagni di squadra Corrado Fonseca e Massimiliano Micali.
“E’ stata un’esperienza fantastica – racconta Herberg, ex arbitro di serie A di calcio e ora osservatore provinciale dell’Aia – ci preparavamo da dieci mesi per farci trovare pronti a questa gara del circuito “Ironman”, che è molto partecipata e devo dire organizzata in maniera perfetta. Le condizioni meteo non sono state del tutto favorevoli, poiché, dopo il mare piatto ideale per il nuoto, abbiamo incontrato lungo i percorsi di bici e corsa pioggia e grandine. La frazione più impegnativa è risultata quella in bici, che prevedeva 15 km in salita, ma ci siamo difesi bene mantenendo una media di circa 30 chilometri orari”.
Com’è andata, quindi, dal punto di vista prettamente agonistico? “L’importante per noi era, soprattutto, tagliare il traguardo ed avercela fatta è già motivo di enorme soddisfazione. Io ho impiegato 11h25’04”, qualcosa in più Sandro e Lillo, che ha compiuto davvero un’impresa, visto che non era stato bene nei giorni precedenti alla competizione. Ci teniamo a ringraziare la Bicifit per la collaborazione tecnica e lo studio New Delta per l’assistenza sanitaria”. Era la vostra prima volta in un ironman? “Si. In passato ci eravamo cimentati in competizioni più brevi, ma giungere all’arrivo, tra la gente che applaudiva, ci ha regalato speciali emozioni e lo slancio per programmare di riviverle in futuro”.