Sara Simeoni per la ”Generazione Atletica”
L’atletica torna nelle scuole secondarie di primo grado con il progetto FIDAL, in collaborazione con Auchan e Simply, presentato al MIUR dal Sottosegretario Gabriele Toccafondi. Adesioni da 230 classi in 14 città. In Sicilia a Catania e Palermo.
L’atletica leggera nelle scuole medie. E’ stata presentata a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’edizione 2016/17 del progetto scolastico “Generazione Atletica”, iniziativa della Federazione Italiana di Atletica Leggera quest’anno in collaborazione con gli ipermercati Auchan e i supermercati Simply per promuovere l’atletica nelle scuole secondarie di primo grado di 14 città italiane.
Con già 230 classi aderenti ad apertura delle iscrizioni (ma si prevede di arrivare presto a 500) “Generazione Atletica” propone una staffetta tra sport ed educazione con l’obiettivo di promuovere la pratica dell’atletica, ma anche i valori di cui si fa portatrice e stili di vita all’insegna del benessere e di un’alimentazione equilibrata. Un progetto non solo sportivo, dunque, ma anche educativo, che nel primo anno di vita si svolgerà ad Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Piacenza, Roma, Torino e Verona. A illustrarlo è stata la coordinatrice Sara Simeoni, oro olimpico di salto in alto a Mosca 1980, accompagnata dagli azzurri Fabrizio Donato (bronzo olimpico di salto triplo a Londra 2012 delle Fiamme Gialle) e Marco Fassinotti (Aeronautica) in veste di testimonial. Per raccontare il progetto sono intervenuti il presidente della FIDAL Alfio Giomi, il Sottosegretario di Stato Gabriele Toccafondi, il direttore Corporate Social Responsibility del CONI Teresa Zompetti e Carlo Delmenico, Direttore Responsabile Sociale d’Impresa Auchan e Simply.
Protagonisti sono stati, però, anche 60 ragazzi provenienti da due fra le classi già iscritte al progetto (dell’IC BUozzi e l’IC Piaget Majorana di Roma). I tre campioni di ieri e di oggi, dopo essere stati sommersi dalle richieste di autografi e foto, si sono prestati volentieri ad alcune interviste condotte proprio dagli atleti di domani.
Articolo tratto da www.fidal.it