Meritati consensi per l’edizione 2016 di “Atleticamente”
L’annuale appuntamento, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport Veneto e dal Centro Studi e Ricerche FIDAL, insieme a Coni Veneto e Scuola dello Sport, con la collaborazione della FIDAL Veneto, ha offerto molti spunti interessanti ai circa 300 tecnici presenti.
Si è conclusa a Padova, nei giorni scorsi, l’edizione 2016 di “Atleticamente”, il convegno nazionale di studio, aggiornamento e formazione continua sui temi della tecnica e della metodologia dello sport. L’annuale appuntamento, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport Veneto e dal Centro Studi e Ricerche FIDAL, insieme a Coni Veneto e Scuola dello Sport, con la collaborazione della FIDAL Veneto, ha offerto molti spunti interessanti ai circa 300 tecnici presenti, che hanno potuto ascoltare contributi di accademici e nomi di primo piano della scienza dell’allenamento. A cominciare da Jean-Benoit Morin (docente dell’università di Nizza e St. Etienne) che ha relazionato su forza-velocità per produrre potenza, rivisitando i concetti in modo attuale grazie agli studi effettuati sullo sprinter francese Christophe Lemaitre.
Poi con Romuald Lepers, docente dell’università di Lione, è stato affrontato l’aspetto neuromuscolare, illustrando come la mente può condizionare l’allenamento e le gare, attraverso esperimenti basati su immagini e suoni. Quindi spazio a un’analisi ragionata post-olimpica curata da Antonio La Torre, professore associato dell’Università degli Studi di Milano e advisor FIDAL, che ha evidenziato cosa può aver provocato controprestazioni e come a livello globale sono state raggiunte prestazioni top. Le conclusioni hanno lanciato la tavola rotonda finale: l’auspicio è di un incontro virtuoso tra scienza e tecnica, ovvero la disponibilità a lavorare in modo sinergico tra ricercatori di laboratorio e allenatori da campo. Con lo sguardo rivolto in avanti, come testimonia il titolo “From Rio 2016 to Tokyo 2020” scelto quest’anno.
Soddisfatto il prof. Dino Ponchio, direttore scientifico della Scuola dello Sport del Veneto, ideatore e anima del convegno sin dal 2005: “Questa è stata per Atleticamente un’edizione molto partecipata e di grande rilievo scientifico, forse la migliore di sempre. Notevoli gli interventi e poi le discussioni in chiusura, mentre il successo è determinato dall’affluenza dei tecnici. Sarà uno stimolo per cercare di proporre novità interessanti anche in futuro”.